Di nuovo nelle piazze, per un nuovo spazio, per un nuovo Guernica!
Per la terza volta in pochi mesi lo Spazio Antagonista Guernica di Modena ha subito uno sgombero, per l’ennesima volta alle istanze sociali, alle richieste di spazi di aggregazione, si risponde con repressione e polizia.
La risposta repressiva alle forme di autorganizzazione antagoniste, che si è declinata questa mattina con lo sgombero dell’ex torrefazione,ma che si articola giornalmente nel tentativo di isolare, spaventare, depotenziare, criminalizzare le soggettività in lotta non è altro che la chiara manifestazione della debolezza delle istituzioni.
Istituzioni che evidentemente si sentono minacciate da chi riesce a radicarsi nei territori, a portare avanti percorsi di riappropriazione di spazi e reddito, a dare reali alternative all’esistente. Avranno destato qualche preoccupazione per la Questura modenese le migliaia di persone che hanno attraversato il Guernica in questi giorni, i laboratori e le iniziative che si stavano moltiplicando, la qualità dei percorsi politici che da questo spazio si riversavano in città, la capacità dei compagni di essere sempre più incisivi nei loro territori.
Come antagonisti pisani non possiamo che esprimere solidarietà ai nostri compagni modenesi, consapevoli non solo che sapranno dare la giusta risposta ma che i tempi sono maturi perché analoghe forme di autorganizzazione si replichino e si diffondano in ogni città.
ZonaAutonomaPisana
(S.A. Newroz, Progetto Prendocasa, Collettivo Universitario
Autonomo, Collettivo Autonomo Studenti Pisani)
