PRENDOCASA DIFENDE UN ALTRO SFRATTO, SEMPRE PIU’ FORTE L’EMERGENZA ABITATIVA
Una donna sola con suo figlio, uno dei tanti casi di morosità incolpevole, diversi mesi di arretrati dopo che lei ha perso il lavoro, la più totale assenza delle istituzioni nel momento dell’esecuzione dello sfratto.
Un copione purtroppo già visto quello in scena a Pontedera nella provincia di Pisa che avrebbe potuto avere il peggiore dei finali se non fosse intervenuto il Progetto Prendocasa portando la proprietà e l’ufficiale giudiziario a rinviare lo sfratto.
Sempre più frequentemente ormai, basta vedere la cronaca degli ultimi giorni, i militanti di Prendocasa si trovano ad intervenire per bloccare gli sfratti, non solo a Pisa ma anche nei comuni circostanti (Cascina, Pontedera, Ponsacco).
E’ evidente ormai che sta arrivando il momento di affrontare questo fenomeno in tutta la sua complessità, non più solo con interventi emergenziali, ma andando ad individuare tutti i responsabili di questa emergenza ad ogni livello: comuni, assistenti sociali, tribunale, prefettura.