Archives for Febbraio, 2009
Soluzione umanitaria, non sgombero forzoso
SOLUZIONE UMANITARIA, NON SGOMBERO FORZOSO
Sono persone, quelle rifugiate nell’ex asilo: sono padri che lavorano nei paesi del territorio, sono madri, sono bambini; non vogliono né
possono tornare nel campo delle Bocchette. Ormai lì non ci sono neanche le baracche di lamiera mentre è preannunciato un drastico abbassamento
delle temperature.
Chiediamo che sia attivato un meccanismo di protezione umanitaria e che non si proceda ad uno sgombero forzato che, gettando in strada famiglie con bambini, verrebbe meno a qualunque principio etico ed umanitario, nonché alla logica e al buonsenso.
LEGAMBIENTE PISA
COMITATO GENITORI E INSEGNANTI PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE
ARCIRAGAZZI
CONFEDERAZIONE COBAS
CASA DELLA DONNA
REBELDIA
AFRICA INSIEME
UNIVERSITA’ 2.0
FEDERAZIONE ROM E SINTI INSIEME
ASSOCIAZIONE CLUTURALE AUT AUT
COOPERRATIVA SOCIALE IL TORCHIO
PAOLO BALDACCI, PRESIDENTE CIRCOLO UTOPIA
GILBERTO VENTO COORDINATORE DI ZONA RIFONDAZIONE COMUNISTA
LUCA BARBUTI SEGRETARIO PROVINCIALE RIFONDAZIONE COMUNISTA
CALUDIO BOLELLI, CONSIGLIERE COMUNALE PRC S.GIULIANO TERME
MARTINA BATTAGLIA, CONSIGLIERE COMUNALE PRC S.GIULIANO TERME
ANTONIO CECCHERINI, CONSIGLIERE COMUNALE S.GIULIANO TERME
DON AGOSTINO ROTA MARTIR
MARCO CARIONI, CONSIGLIERE COMUNALE PdCI S.GIULIANO TERME
Firmiamo l’appello a sostegno delle famiglie sfollate
Per firmare l’appello a sostegno delle famiglie sfollate dal campo delle Bocchette clicca qui.
Comunicato stampa Coord. Naz. Fuorisede Tarantini
ULTIMO VIDEO IRRUZIONE MINISTERO AMBIENTE
http://www.youtube.com/watch?v=ef_CtNoo6BU
COMUNICATO STAMPA:
Come Coordinamento Nazionale Fuorisede Tarantini, esprimiamo tutto il nostro sdegno nei confronti di un Governo che continua a non mettere Taranto al centro delle sue priorità, non rispettando tutte le esigenze della popolazione locale.
concluso, come tutti sappiamo, con l’entrata del patron dell’Ilva, Emilio Riva, nella cordata CAI le cui perdite, è bene ricordarlo, le continua a pagare la collettività.
Ci auguriamo anche che i sindacati ieri presenti assumano una posizione quanto piu’ determinata possibile, sia a livello locale che a livello nazionale, per iniziare a programmare anche loro, ferree mobilitazioni a difesa, non solo dei posti di lavoro, ma dell’intera della città.
Come Coordinamento Nazionale Fuorisede Tarantini eravamo presenti a Roma sotto il Ministero per continuare a tenere accesi i riflettori sui drammi che la nostra città e la nostra gente continua a vivere.
A breve lanceremo inoltre una serie di mobilitazioni in tutte le città italiane dove il coordinamento è presente.
COORDINAMENTO NAZIONALE FUORISEDE TARANTINI