Archives for Settembre 29th, 2012
Ancora una giornata di picchettaggio e sciopero alla Ceva
Lugnano, Pisa. Sono giornate di lotta e mobilitazione nello stabilimento Cevadi Lugnano, un magazzino Piaggio in cui la logistica Ceva lavora al trasferimento del materiale al nuovo grande magazzino dell’azienda di Pontedera. Due giorni fa l’azienda ha comunicato di non voler rinnovare il contratto in scadenza ai lavoratori interinali. Il trasferimento del materiale sarà subappaltato a una nuova agenzia, la Unilogistic–World Service, ex cooperativa che già si occupa di alcune lavorazioni in fabbrica. Questa assumerà nuovi interinali inquadrandoli in un contratto multiservizi con paga ancora più bassa. Attualmente la paga è di 4 euro l’ora.
Dopo le assemblee, gli scioperi a singhiozzo, il blocco delle uscite ai camion e i cortei interni che da giovedì hanno paralizzato la produzione in fabbrica, anche oggi la risposta degli interinali e di tutti i dipendenti Ceva non si è fatta attendere. Un picchetto dalle 5 di mattina ha impedito l’ingresso ai cancelli fin dal primo turno. Continuare il trasferimento del materiale dentro il magazzino è stato impossibile. Proprio in scadenza della trimestrale, quando maggiore produttività è richiesta, i blocchi e gli scioperi di questi giorni si mostrano capaci di aggredire con forza gli interessi dell’azienda.
Via dell’occhio verso l’autorecupero
Con l’occupazione degli uffici del DSU di Pisa, durata per tutta la mattinata, l’associazione “Giorgio Ricci” ha ribadito la sua ferrea volontà di partecipare al bando regionale per l’autorecupero.
E’ ripresa con forza la campagna dell’associazione “Giorgio Ricci” per l’autorecupero di via dell’occhio, palazzina di proprietà dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Pisa, occupata e sottratta alla speculazione anni fa.
L’autorecupero degli immobili permetterebbe di sperimentare una valida soluzione all’emergenza abitativa che non passi dalla cementificazione, dal consumo di suolo e dalla speculazione edilizia.