Generale
Ex Enel alla città
Chi mette le mani sulla nostra città? Chi ci espropria quotidianamento dei nostri spazi, dei nostri diritti, dei servizi, chi dell’aria, dell’acqua e del suolo, dei luoghi di apprendimento, d’arte e di cultura?
Il territorio, e in particolare lo spazio urbano in cui viviamo, finisce per non essere più bene pubblico, luogo aperto, di scambio di esperienze, ma diventa sempre più frequentemente spazio di accumulazione di ricchezza di poche persone.
Pochi speculatori si appropriano della città in modo mafioso e illegale e le amministrazioni locali, Comuni e Province, diventano sempre più sovvenzionatrici delle aziende private, Amministrazioni il cui unico ruolo si sostanzia nel trasferire denaro dalle casse pubbliche ai privati.
Con questa inchiesta ci siamo propost* di mettere in evidenza il fatto che viviamo una fase di profonda illegalità istituzionale, che ci obbliga a ridare senso alle parole legale ed illegale. Siamo convint* che gli scandali che hanno coinvolto a Pisa la Geofor SpA, l’ospedale di Cisanello, la Mattonaia, l’Ex Enel di Coppola, etc. abbiano mostrato solo una parte delle illegalità commesse e che molte delle cose che avvengono “legalmente” siano ugualmente criminali.
Contro questo sistema abbiamo deciso, insieme, Spazio Antagonista Newroz, Università Antagonista e Collettivo AulaR di Scienze Politiche, di riappropriarci per due giorni dell'Ex Enel, e l'abbiamo restituito alla città e l'abbiamo reso fruibile per dibattiti, assemblee e feste.
Scarica qui il dossier (5,9 MB): dossier_manisupisa.zip
sabato 10 marzo mobilitiamoci contro l’Offshore
Sabato 10 marzo, dalle 15.30 in poi, presidio-info-festa a Stagno (accanto CONAD)
musica itinerante dei Terramara,
pane e pomodoro, vino e dolci
proiezione dei video contro l’off-shore e dibattito
sabato 3 marzo: Bologna – manifestazione nazionale contro i CPT
Pisa – appuntamento per andare a Bologna in Piazza della Stazione alle ore 10.
Appello per la manifestazione:
Abolire la Legge Bossi Fini cominciando dalla chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea
Le lotte contro i CPT sono state dal 1998 ad oggi al centro delle istanze dei movimenti. Molti avevano sperato che già nei primi mesi del suo mandato il nuovo Governo mostrasse una chiara inversione di tendenza sulle politiche migratorie, ma purtroppo le anticipazioni ormai ufficiali sulle proposte di riforma della legge Bossi Fini ribadiscono che i CPT non solo non verranno aboliti, ma saranno confermati, ulteriormente finanziati e diversificati per ogni tipologia di migrante, compresi i richiedenti asilo. Più volte esponenti del Governo hanno ribadito che “i centri di permanenza temporanea per migranti sono indispensabili”.
Presentazione dell’ultimo libro di Prospero Gallinari
Sabato 27/01/2007
Presso lo Spazio Antagonista Newroz – Via Garibaldi 72 – Pisa
Presentazione, a cura di Gerardina Colotti, di:
"Un contadino nella metropoli"
Di Prospero Gallinari
L’autore interverrà telefonicamente.
Programma serata:
Ore 17e30 – Proiezione di una videointervista a Prospero Gallinari
Ore 19.00 – Presentazione del libro
Ore 20e30 – Cena Sociale
Ore 22e30 . Festa con "I Vitelloni" Selezione musicale ’70-’80 from Livorno
Sport sotto l’assedio
Il progetto di Sport sotto l’assedio
Sport sotto l’Assedio è un progetto che dal 2004 cerca, attraverso lo sport, di promuovere pace e solidarietà, educazione e formazione, lottando contro l’esclusione sociale.
Sport sotto l’assedio è promosso da due associazioni Onlus di Milano, Jalla e Salah. Dal 2005 compagni e compagne del Newroz, la Curva Nord Maurizio Alberti di Pisa hanno partecipato insieme a numerosi centri sociali e associazioni di tutta Italia
Il progetto si pone come obiettivo la promozione dello sport giovanile in Palestina, attraverso la realizzazione di infrastrutture, il finanziamento di campi di formazione per giovani atleti ed atlete ed i loro allenatori, e lo scambio culturale attraverso dei viaggi di scambio con l’Europa.
Summer Camp 2006 – Dheisheh, 22-31 luglio 2006
Dal 22 luglio al 31 luglio si è svolto il primo Summer Camp di Sport sotto l’assedio presso il centro culturale di IBDAA nel campo profughi di Dheisheh. 70 ragazzi e ragazze di diversi campi profughi della West Bank hanno seguito corsi sportivi di calcio, basket e nuoto tenuti da 10 allenatori ed insegnanti. Oltre allo sport ci sono stati momenti di confronto, socialità e divertimento. La giornata conclusiva del summer camp è terminata con una festa, alla presenza di tutti i responsabili dei campi profughi di Dehishe, Aida, Al Azza, Al Fawwar and Al Aroub.
La nostra speranza è che questa iniziativa promossa dalla campagna Sport sotto l’assedio abbia dato un momento di serenità a questi ragazzi e ragazze che da sempre vivono la loro quotidianità in condizioni di assedio.
10 tra ragazzi e ragazze del Remedial Educational Center di Jabalia non sono potuti essere presenti: a loro, così come al resto della popolazione, è vietato lasciare la Striscia di Gaza.
Il Summer camp è stato dedicato alla memoria di Maurizio Alberti. Maurizio era un grande tifoso del Pisa morto nel febbraio del 1999 dopo due settimane di agonia: era andato in coma in seguito ad un arresto cardiaco accusato durante la partita Spezia-Pisa anche a causa delle palesi inefficienze dei soccorsi.
Contributo per il sostegno degli asili e delle scuole materne “Ghassan Kanafani” in Palestina
L’Unione dei Comitati delle donne palestinesi (UPWC) ha attivato per l’anno 2006/7 un progetto per sostenere 250 bambine e bambini iscritti nelle strutture della Cisgiordania: 125 degli asili nido e 125 delle scuole materne.
A fronte dei 500 euro raccolti dall’UPWC, mancano ancora 3.000 euro per comprare il materiale per le scuole e sollevarne dall’acquisto le famiglie economicamente più disagiate. Si tratta di libri, materiali di cancelleria (colla, colori, penne, pastelli, cartoncini, carta, forbici, strumenti da pittura), e le divise scolastiche.
Nell’ultimo periodo, in particolare dallo scoppio della seconda Intifada, i costi di mantenimento degli asili e delle scuole materne sono diventati insostenibili per le famiglie: l’UPWC, grazie a donazioni e sussidi vari, è riuscita a mantenere attivo il servizio di scuola materna, pur diminuendo drasticamente il numero degli asili attualmente operanti.