Generale

Ex Enel alla città

  • Marzo 28, 2007 12:48 pm

Chi mette le mani sulla nostra città? Chi ci espropria  quotidianamento dei nostri spazi, dei nostri diritti, dei servizi, chi dell’aria,  dell’acqua e del suolo, dei luoghi di apprendimento, d’arte e di cultura?

Il territorio, e in particolare lo spazio urbano in cui viviamo, finisce per non essere  più bene pubblico, luogo aperto, di scambio di esperienze, ma diventa sempre  più frequentemente spazio di accumulazione di ricchezza di poche persone.

Pochi speculatori si appropriano della  città in modo mafioso e illegale e le amministrazioni locali, Comuni e Province, diventano sempre più sovvenzionatrici delle  aziende private, Amministrazioni il cui unico ruolo si sostanzia nel trasferire denaro  dalle casse pubbliche ai privati. 

Con questa inchiesta ci siamo propost* di mettere in evidenza il fatto che viviamo  una fase di profonda illegalità istituzionale, che ci obbliga a ridare senso alle  parole legale ed illegale. Siamo convint* che gli scandali che hanno coinvolto a Pisa la Geofor SpA, l’ospedale  di Cisanello, la Mattonaia, l’Ex Enel di Coppola, etc. abbiano mostrato solo una  parte delle illegalità commesse e che molte delle cose che avvengono “legalmente”  siano ugualmente criminali.

Contro questo sistema abbiamo deciso, insieme, Spazio Antagonista Newroz, Università Antagonista e Collettivo AulaR di Scienze Politiche, di riappropriarci per due giorni dell'Ex Enel, e l'abbiamo restituito alla città e l'abbiamo reso fruibile per dibattiti, assemblee e feste.

Scarica qui il dossier (5,9 MB): dossier_manisupisa.zip  

 

 

le mani su pisa

  • Marzo 20, 2007 11:53 am

sabato 10 marzo mobilitiamoci contro l’Offshore

  • Marzo 9, 2007 9:56 am

Sabato 10 marzo, dalle 15.30 in poi, presidio-info-festa a Stagno (accanto CONAD)

musica itinerante dei Terramara,

pane e pomodoro, vino e dolci

proiezione dei video contro l’off-shore e dibattito

 

sabato 3 marzo: Bologna – manifestazione nazionale contro i CPT

  • Marzo 1, 2007 3:39 pm

Pisa – appuntamento per andare a Bologna in Piazza della Stazione alle ore 10.

Appello per la manifestazione:

Abolire la Legge Bossi Fini cominciando dalla chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea
Le lotte contro i CPT sono state dal 1998 ad oggi al centro delle istanze dei movimenti. Molti avevano sperato che già nei primi mesi del suo mandato il nuovo Governo mostrasse una chiara inversione di tendenza sulle politiche migratorie, ma purtroppo le anticipazioni ormai ufficiali sulle proposte di riforma della legge Bossi Fini ribadiscono che i CPT non solo non verranno aboliti, ma saranno confermati, ulteriormente finanziati e diversificati per ogni tipologia di migrante, compresi i richiedenti asilo. Più volte esponenti del Governo hanno ribadito che “i centri di permanenza temporanea per migranti sono indispensabili”.

Sabato 10 febbraio

  • Febbraio 5, 2007 6:10 pm

Locandina 10 febbraio

Presentazione dell’ultimo libro di Prospero Gallinari

  • Gennaio 23, 2007 2:25 pm

Sabato 27/01/2007

Presso lo Spazio Antagonista Newroz – Via Garibaldi 72 – Pisa

Presentazione, a cura di Gerardina Colotti, di:

"Un contadino nella metropoli"

Di Prospero Gallinari

L’autore interverrà telefonicamente.

Programma serata:

Ore 17e30 – Proiezione di una videointervista a Prospero Gallinari

Ore 19.00 – Presentazione del libro

Ore 20e30 – Cena Sociale

Ore 22e30 . Festa con "I Vitelloni" Selezione musicale ’70-’80 from Livorno

 

Sport sotto l’assedio

  • Gennaio 4, 2007 6:37 pm

Il progetto di Sport sotto l’assedio

Logo Sport sotto l'Assedio

Sport sotto l’Assedio è un progetto che dal 2004 cerca, attraverso lo sport, di promuovere pace e solidarietà, educazione e formazione, lottando contro l’esclusione sociale.

Sport sotto l’assedio è promosso da due associazioni Onlus di Milano, Jalla e Salah. Dal 2005 compagni e compagne del Newroz, la Curva Nord Maurizio Alberti di Pisa hanno partecipato insieme a numerosi centri sociali e associazioni di tutta Italia

Il progetto si pone come obiettivo la promozione dello sport giovanile in Palestina, attraverso la realizzazione di infrastrutture, il finanziamento di campi di formazione per giovani atleti ed atlete ed i loro allenatori, e lo scambio culturale attraverso dei viaggi di scambio con l’Europa.

Summer Camp 2006 – Dheisheh, 22-31 luglio 2006
piscina

Dal 22 luglio al 31 luglio si è svolto il primo Summer Camp di Sport sotto l’assedio presso il centro culturale di IBDAA nel campo profughi di Dheisheh. 70 ragazzi e ragazze di diversi campi profughi della West Bank hanno seguito corsi sportivi di calcio, basket e nuoto tenuti da 10 allenatori ed insegnanti. Oltre allo sport ci sono stati momenti di confronto, socialità e divertimento. La giornata conclusiva del summer camp è terminata con una festa, alla presenza di tutti i responsabili dei campi profughi di Dehishe, Aida, Al Azza, Al Fawwar and Al Aroub.

 La nostra speranza è che questa iniziativa promossa dalla campagna Sport sotto l’assedio abbia dato un momento di serenità a questi ragazzi e ragazze che da sempre vivono la loro quotidianità in condizioni di assedio.

 10 tra ragazzi e ragazze del Remedial Educational Center di Jabalia non sono potuti essere presenti: a loro, così come al resto della popolazione, è vietato lasciare la Striscia di Gaza.
Il Summer camp è stato dedicato alla memoria di Maurizio Alberti. Maurizio era un grande tifoso del Pisa morto nel febbraio del 1999 dopo due settimane di agonia: era andato in coma in seguito ad un arresto cardiaco accusato durante la partita Spezia-Pisa anche a causa delle palesi inefficienze dei soccorsi.

 

Contributo per il sostegno degli asili e delle scuole materne “Ghassan Kanafani” in Palestina

  • Gennaio 4, 2007 4:55 pm

asili

 

L’Unione dei Comitati delle donne palestinesi (UPWC) ha attivato per l’anno 2006/7 un progetto per sostenere 250 bambine e bambini iscritti nelle strutture della Cisgiordania: 125 degli asili nido e 125 delle scuole materne.

A fronte dei 500 euro raccolti dall’UPWC, mancano ancora 3.000 euro per comprare il materiale per le scuole e sollevarne dall’acquisto le famiglie economicamente più disagiate. Si tratta di libri, materiali di cancelleria (colla, colori, penne, pastelli, cartoncini, carta, forbici, strumenti da pittura), e le divise scolastiche.

Nell’ultimo periodo, in particolare dallo scoppio della seconda Intifada, i costi di mantenimento degli asili e delle scuole materne sono diventati insostenibili per le famiglie: l’UPWC, grazie a donazioni e sussidi vari, è riuscita a mantenere attivo il servizio di scuola materna, pur diminuendo drasticamente il numero degli asili attualmente operanti.