Saperi

lotte sui saperi

Stay tuned, fight bologna process!

  • Maggio 14, 2011 9:23 am

Ieri mattina, come da giorni annunciato, cinquanta studenti hanno fatto irruzione al convegno di celebrazione del processo di Bologna nell’aula magna di scienze.

Entrati nel convegno gli studenti hanno attaccato uno striscione con la scritta “processo di Bologna = precarietà. QUE SE VAYAN TODOS”. Gli studenti hanno, in seguito, distribuito un volantino ai presenti, e fatto un intervento al megafono proprio durante il discorso di Katherine Ann Isaacs, docente di storia dell’università di Pisa e membro della “task force” del ministero dell’università e della ricerca per l’internazionalizzazione, che ha promosso la realizzazione del processo di Bologna per la riforma del sistema universitario nella repubblica lettone.

Occupata l’aula master della facoltà di lettere

  • Maggio 11, 2011 9:11 am

Dopo il blocco della commissione statuto di ieri pomeriggio, gli studenti e le studentesse dell’università, questa mattina, hanno occupato l’aula master della facoltà di Lettere. Con questa azione di riappropriazione gli studenti rilanciano verso la contestazione al seminario sul Bologna Process che si terrà venerdì prossimo.

Di seguito il comunicato dell’occupazione:
RIPRENDIAMOCI CIO’ CHE CI SPETTA!
OCCUPATA L’AULA MASTER A LETTERE!
CONTESTIAMO IL CONVEGNO SUL PROCESSO DI BOLOGNA!

Come studenti e studentesse questa mattina abbiamo occupato l’Aula 12 di Palazzo Ricci: un’aula dedicata alle attività dei master e dunque sottoutilizzata.

Bloccata la Commissione Statuto. No al Bologna Process!

  • Maggio 10, 2011 11:09 pm

Questo pomeriggio decine e decine di studenti e studentesse hanno fatto irruzione dentro Palazzo alla Giornata, sede del rettorato, dove si stavano svolgendo i lavori della commissione statuto. La riunione in corso è stata quindi bloccata dai manifestanti, che sono intervenuti ribadendo ancora una volta l’opposizione alla legge Gelmini e alla sua applicazione.
La riforma Gelmini e le sue emanazioni sono l’ultimo tassello di quanto previsto dal Bologna Process che, insieme alla Strategia di Lisbona, sta portando alla dismissione dell’università pubblica, nel tentativo di creare un sistema della formazione in grado di produrre forza-lavoro intellettuale sempre più precarizzata e disciplinata.

Pisa: in mille allo sciopero sociale contro la concertazione!

  • Maggio 10, 2011 10:28 am

E’ cominciata presto la giornata di lotta a Pisa: gli universitari, che ieri avevano occupato diverse facoltà, hanno picchettato gli ingressi di molti edifici dell’ateneo, impedendo di fatto lo svolgimento dell’attività didattica. Picchetti anche davanti alle scuole superiori, centinaia di studenti medi hanno raggiunto piazza Garibaldi, luogo del concentramento lanciato dall’assemblea di ateneo di lunedì scorso, nella quale si era deciso di muoversi autonomamente dalla Cgil.

In una città in cui la Cgil è più parte integrante dei dispositivi di governo del centro-sinistra più che di organizzazione di lotta sindacale, la stessa convocazione autonoma lanciata dal movimento studentesco ha dato fastidio al segretario provinciale ed agli organismi dirigenti della Cgil! Segno dell’incompatibilità annunciata e praticata dal movimento, che ha saggiamente deciso di interpretare questa data come mobilitazione contro la concertazione al ribasso, ed in antagonismo alle misure del nuovo patto sociale cui i sindacati confederali vogliono prestarsi! Corteo autonomo e sciopero generale quindi, per ribadire quali sono le parti contro cui riaccumulare forza e riaprire e potenziare le lotte e i conflitti!

Verso il 6 maggio… occupato il Polo Carmignani

  • Maggio 4, 2011 2:41 pm

Si è svolta ieri sera, presso il Polo Carmignani, una partecipata assemblea di ateneo in cui si è discusso dell’appuntamento convocato dalla Cgil per il 6 maggio. Gli studenti e i precari del mondo della formazione hanno ben chiaro quanto questo appuntamento debba essere allargato dalla dinamica sindacale con i contenuti e le pratiche che sono emerse dall’autunno di lotta. I luoghi in cui gli studenti vivono la precarietà impongono di generalizzare lo sciopero e di socializzare le pratiche di opposizione; oggi più che mai scioperare significa contrastare il governo, ma anche schierarsi contro ogni forma di pacificazione sociale.

E’ stato ribadito che solo nella lotta e nel rifiuto delle politiche di austerità si può costruire l’alternativa all’impoverimento ed alla precarietà. Il 6 maggio a Pisa deve essere una tappa fondamentale per riaprire una stagione di conflittualità; una piazza per ribadire al sindacato che non c’è possibilità di concertazione con chi ha l’unico obiettivo di distruggere i diritti sociali, e per continuare a ricomporre tutti i soggetti che vivono la precarietà e la combattono quotidianamente in prima persona.

KLF: bloccata la Cassa di Risparmio di Pisa

  • Marzo 24, 2011 10:19 am

Da Pisa studenti e studentesse, precari e precarie, aderiscono alla tre giorni di mobilitazione lanciata dal Knowledge Liberation Front. Una tre giorni che va nella direzione di un attacco al sistema finanziario, responsabile in prima persona dell’applicazione delle politiche di austerity che gli stati europei stanno dando come risposta alla crisi economica mondiale.

Nella città toscana questa mattina, decine e decine di studenti e precari, hanno occupato l’ingresso della Cassa di Risparmio; bloccando i servizi per circa un’ora, sono entrati all’interno dell’istituto creando tensione tra i dirigenti che hanno prontamente contattato le forze dell’ordine. Nel frattempo uno striscione è stato affisso sulla porta e i partecipanti all’azione hanno bloccato l’ingresso con un presidio accompagnato da interventi e accensione di fumogeni.

Progettualità su via dell’Occhio. Comunicato in seguito al cda dell’Ardsu

  • Marzo 1, 2011 12:31 pm

Pisa – Il presidio che si è tenuto ieri pomeriggio durante lo svolgimento del consiglio di amministrazione dell’azienda regionale per il diritto allo studio ha visto l’Associazione portare a casa la prima vera presa di responsabilità da parte dell’azienda sull’investimento e sulla futura destinazione dello stabile di via dell’Occhio.

La significativa partecipazione al presidio da parte dei soggetti studenteschi, dal Collettivo Universitario Autonomo, a Sinistra Per..ad Assemblee in Agitazione dimostra come intorno alla questione di via dell’Occhio si giochi una partita importante non solo per coloro che si occupano di diritto alla casa ma anche e soprattutto per tutti quegli studenti che rivendicano il loro diritto allo studio.

Studenti in presidio per la riappropiazione dei beni comuni! Contro la privatizzazione del pubblico, contro la privatizzazione di via dell’Occhio!

  • Febbraio 28, 2011 5:18 pm

Gli studenti intervengono durante lo svolgimento del consiglio di amministrazione dell’azienda regionale per il diritto allo studio.

Significativa partecipazione di studenti e studentesse al presidio che si è tenuto venerdì 25 marzo presso la casa dello studente Praticelli in occasione della seduta del consiglio di amministrazione del Dsu.

Un nutrito gruppo di studenti ha presidiato l’entrata dello stabile chiedendo di poter assistere alla seduta.

Il luogo non poteva essere più adatto per un simile presidio: la casa dello studente Praticelli è infatti emblema di una gestione delle risorse dell’azienda contraria agli interessi degli studenti.

Apre l’aula studio di via dell’Occhio

  • Febbraio 22, 2011 3:33 pm

Da giovedì 24 Febbraio nascerà, all’interno della palazzina occupata di via dell’Occhio un’ aula studio per gli studenti.

L’idea di adibire ad aula studio uno spazio che regolarmente è luogo di attività culturali, conferenze e punto di riferimento per il quartiere, nasce dalla connessione del lavoro del Collettivo Universitario Autonomo, del Collettivo Autonomo Studenti Pisani, con quello dell’Associazione Giorgio Ricci sul problema della mancanza di spazi in città.

In un momento in cui la politica universitaria va in direzione di un netto taglio dei servizi ridimensionando drasticamente l’orario di apertura delle biblioteche, in cui gli studenti si vedono sottratti spazi di studio e socialità come l’aula Solferino o vengono relegati in zone decentrate come nel caso del fallito esperimento dell’ex-Gea, in cui strutture esistenti come il Polo Carmignani sono sotto-utilizzate, si “recupera” uno spazio interamente autogestito e lo si mette a disposizione di tutti e tutte.

Ripartire dal conflitto! Occupato il Polo Carmignani

  • Febbraio 18, 2011 6:12 pm

Pisa – Questo pomeriggio gli studenti e le studentesse del Collettivo Universitario Autonomo sono tornati a riappropriarsi di uno spazio dell’università: il Polo Carmignani, uno spazio sottoutilizzato, già più volte al centro delle lotte universitarie e sul quale proprio durante questa occupazione verrà lanciata una campagna per chiederne l’apertura continuativa.
Una campagna che, partendo dal caso del Polo, vuole riportare al centro del dibattito la questione dell’utilizzo degli spazi, troppe volte lasciati vuoti o concessi a privati che già spadroneggiano nell’ateneo pisano.