Saperi

lotte sui saperi

Sul 17 e sull’atto vandalico alla Cgil

  • Novembre 22, 2010 12:54 pm

La manifestazione del 17 novembre ha visto una massiccia partecipazione da parte di tutte le componenti del mondo della formazione, un dato politico in base al quale avviare un’ analisi circa l’ importanza e la valenza della mobilitazione che stiamo vivendo.

A Pisa come in tutta Italia, la prospettiva che il movimento riesce ad esprimere, nell’attuale condizione del mondo universitario e della conoscenza, parla di un fronte politico unitario, capace di includere le specificità di tante esperienze di lotta e dunque in grado di affermare la piena legittimità di un corteo che non si limiti solo ad una testimonianza, ma che sappia anche porre un’opposizione reale alle politiche governative ed alle istituzioni della crisi. E’ in questa dinamica che noi ravvisiamo il salto di qualità emergente dagli ultimi mesi di lotta, e riteniamo quindi che anche la giornata del 17 rappresenti un punto fermo rispetto al modo di manifestare unitariamente.

A fronte di questa dimensione unitaria, non ci sembra possibile stigmatizzare le pur differenti pratiche espresse durante il corteo, come attribuibili a cosiddetti “gruppuscoli”.

Proprio alla luce di tale riflessione, non riteniamo assolutamente configurabile una connessione tra la ricchezza delle soggettività scese in piazza e della mobilitazione in corso, e l’atto vandalico avvenuto ai danni della Camera del Lavoro che condanniamo fermamente.

Consapevoli delle nostre differenze, non siamo disposti ad accettare la sottrazione della conoscenza bene comune che Governo e poteri forti ci vogliono imporre.

Collettivo Autonomo Studenti Pisani
Collettivo Universitario Autonomo
Comitato genitori e insegnanti in difesa della scuola pubblica
Comitato in difesa della scuola pubblica pisana
Rete Precari della scuola
Rete delle Assemblee in agitazione
Studenti Medi in lotta
Sinistra Per…

Vedi anche:

Pisa, corteo del 17 novembre

  • Novembre 18, 2010 12:39 pm

Pisa verso il corteo del 17 novembre

  • Novembre 16, 2010 3:02 pm

IL CASP AL “METAMORFOSI FESTIVAL”

  • Giugno 11, 2010 4:55 pm
Il Collettivo Autonomo Studenti Pisani è stato protagonista di una
settimana teatrale organizzata da "la città del teatro" di Cascina. Una
settimana di teatro politico, il "Metamorfosi Festival", svolta dal 2 al
5 giugno. Principali temi degli spettacoli sono stati l’emarginazione,
la discriminazione razziale, la persecuzione dei popoli.

Gli organizzatori dell’iniziativa hanno proposto ai compagni e alle
compagne del CASP di essere presenti al festival riqualificando il
fatiscente muro d’ingresso della cittadella teatrale.
Un’occasione importante per questo giovane collettivo che si è reso
protagonista per tutto l’inverno, delle lotte contro la riforma Gelmini.

Il CASP ha scelto di riportare su questo muro i diversi percorsi delle
battaglie di quest’anno. Un "muro politico" sul quale troneggiano ora le
parole "riappropriazione, resistenza, diritto all’istruzione e alla
casa, libertà, controinformazione", al fianco delle quali sono
raffigurate la bandiera della Palestina e il volto di Che Guevera.

Un’occasione per il CASP, di fare il punto sulle lotte di quest’inverno e
di gettare uno sguardo su quelle che arriveranno.
Un Collettivo pieno di forza e potenzialità che oggi afferma con
determinazione "siamo noi il futuro di questa società che sempre
di più è vittima dell’alienazione e della repressione!"

CORTEO CONTRO FINI, GLI AUTONOMI AGGIRANO LA POLIZIA

  • Maggio 13, 2010 4:46 pm

Oggi a Pisa l’onorevole Gianfranco Fini invitato dall’ateneo pisano ad intervenire sul tema del diritto alla cittadinanza. In duecento contestano la sua presenza in una città blindata.

Appena saputo dell’arrivo di Fini in città larga parte delle realtà cittadine si è mobilitata per contestare l’evento.

La campagna politica messa in piedi ha ottenuto come primo risultato lo spostamento dell’evento dall’edificio storico La Sapienza ad una sede più decentrata (il Polo Carmignani in Piazza dei Cavalieri) e, probabilente, più adeguata a mantenere le piazze in quello stato di pacificazione tanto agognato dalle questure italiane.

RESPINGIAMO FINI!

  • Maggio 12, 2010 11:22 am

Appello di convocazione dell’assemblea pubblica di mercoledì 12 maggio

Pisa respinge Fini

Giovedì 13 maggio 2010, presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini è stato invitato a tenere un intervento su immigrazione e diritto di cittadinanza a conclusione di un ciclo di letture dal titolo: “Cittadini e migranti”.

L’obiettivo della stesura di questo appello è convocare un’assemblea pubblica per mercoledì 12 maggio presso la Facoltà di Giurisprudenza, come necessario momento di confronto e dibattito tra tutte le realtà cittadine e i soggetti interessati, per costruire una mobilitazione che vada a contestare la presenza di Fini nella nostra città e nella nostra Università.

Proprio nel periodo in cui in Toscana il PD torna a parlare di Cie, in cui le politiche securitarie costituiscono l’unico strumento di risposta alla crisi, in cui eventi come la rivolta di Rosarno vengono relegati al dimenticatoio, Fini si erge paladino dei

LA RESISTENZA DEL CASP

  • Aprile 26, 2010 8:07 pm
Ieri, nel giorno della Resistenza, il CASP-Collettivo Autonomo Studenti Pisani-si è ripreso una piazza della città, riempendola con iniziative sociali e politiche: Piazza Chiara Gambacorti, da tutti conosciuta come piazza la Pera, quotidianamente attraversata da tantissimi adolescenti e segnata dalla piaga dello spaccio.

Circa un centinaio di persone ha partecipato al pranzo organizzato dal CASP e dagli occupanti di Via dell’Occhio, prossimi a festeggiare un anno di occupazione con il Progetto Prendocasa.
Nel pomeriggio poi, gli studenti e le studentesse del CASP, hanno esposto una mostra sulla Resistenza, e contemporaneamente diversi sono stati gli interventi nei quali è stata sottolineata l’attualità di questo tema.


Di seguito pubblichiamo la trascrizione dell’intervento di una Compagna del CASP:

quando parliamo della nostra Resistenza parliamo dei fascisti di oggi, dei nemici di oggi. Chi sono i nemici di oggi?…E’ lo stato che ci priva quotidianamente dei diritti cercando di renderci schiavi; è la Gelmini che privatizza l’istruzione; è Maroni che toglie i colori dallo stadio; sono le leggi contro i migranti che possono essere arrestati solo perché extracomunitari; sono i palazzinari che mettono la speculazione davanti al diritto di una casa per tutti…e questi sono solo alcuni esempi.
A nuovi nemici rispondiamo con nuovi partigiani!
Siamo studenti, precari, universitari e migranti che dicono no al potere dei padroni, che non si lasciano manovrare; lottiamo e ci riprendiamo i nostri diritti: il diritto alla casa, allo studio, a manifestare.
I partigiani di oggi utilizzano la controinformazione, la riappropriazione e il conflitto, scacciano i nuovi fascisti dalle piazze, valorizzano Piazza la Pera allontanando gli spacciatori e offrendo un’alternativa a chi la attraversa, difendono lo sgombero di via Marsala.

MENSA: PRESIDIO DEL COLLETTIVO UNIVERSITARIO AUTONOMO

  • Aprile 22, 2010 2:09 pm
Quest’oggi gli studenti e le studentesse del Collettivo Universitario Autonomo, nell’ambito del percorso di inchiesta sul Diritto allo Studio che stanno svolgendo, hanno presidiato la mensa centrale dell’ateneo esponendo un striscione che recitava "servizio mensa dequalificato, lavoro all’insegna del precariato".
Il presidio infatti, da una parte voleva essere un momento informativo per gli studenti e le studentesse che quotidianamente usufruiscono del servizio mensa, dall’altro voleva palesare la solidarietà degli studenti nei confronti dei lavoratori, che vivono da mesi le conseguenze della regionalizzazione dell’azienda del diritto allo studio.

Pubblichiamo di seguito il volantino distribuito durante il presidio:



SERVIZIO MENSA DEQUALIFICATO, LAVORO ALL’INSEGNA DEL PRECARIATO!

A partire da settembre 2009 si sta assistendo ad un processo di dequalificazione del servizio mensa: è aumentato il tempo d’attesa nelle file, sono stati tolti gli extra, sono diminuiti i piatti freddi e la qualità del cibo è sempre più scadente.

La causa di tali disagi deriva dalla regionalizzazione dell’Azienda Diritto allo studio, precedentemente dislocata nelle divisioni territoriali di Pisa, Siena e Firenze.
Infatti, da quando l’azienda è stata unificata si sta ristrutturando l’organizzazione interna delle mense, seguendo il modello di Firenze, che distribuisce pasti precotti e fa largo uso di alimenti surgelati.

Così il servizio mensa di Pisa si sta gradualmente allontanando dai suoi standard passati che vedevano la distribuzione di 7.000 pasti giornalieri, garantendo un livello di qualità mediamente alto.

Tuttavia gli effetti di tale mala gestione ricadono oltre che sugli studenti anche e soprattutto sui lavoratori.

L’obiettivo della regionalizzazione doveva essere il risparmio, attraverso la diminuzione delle figure di dirigenza e delle loro retribuzioni, senza però razionalizzare sui lavoratori dipendenti.



In realtà
la direzione assunta dai vertici dell’azienda è decisamente l’opposta:

  • il numero di incarichi di dirigenza è proliferato
  • il 40% dei lavoratori è precario
  • il ricorso alle agenzie interinali è molto frequente
  • la graduatoria per la ristorazione è in vigore fino al 2011 tuttavia sta per essere avviato un nuovo concorso,con ovvio spreco di denaro pubblico
  • i lavoratori interinali potranno partecipare al suddetto concorso, in quanto è un percorso pubblico aperto all’ esterno, ma non usufruiranno di nessun punteggio in più per tutti gli anni che hanno lavorato per il dsu….alcuni di loro lavorano li da molti anni.


Ecco che il taglio è unicamente indirizzato alla base dei lavoratori; infatti, questo processo di ristrutturazione è volto ad ottenere forza lavoro a basso costo, inadeguatamente retribuita, flessibile e ricattabile. E’ chiaro come la mancata stabilizzazione dei lavoratori precari, il blocco delle assunzioni, l’impossibilità dei lavoratori interinali di essere stabilizzati, la distribuzione di "contentini" solo per pochi sottoforma di incarichi, siano tutte politiche con l’ obiettivo di risparmiare sì, ma sulla pelle dei lavoratori.

Tutto questo ha un nome: Enrico Maria Peruzzi nuovo direttore regionale dell’Ardsu.

Per questo noi, come Collettivo Universitario Autonomo intendiamo avviare un percorso di mobilitazione che sostenga la lotta dei lavoratori contro la precarietà e che rivendichi il diritto degli studenti di accedere ad un servizio mensa di qualità.

AL FIANCO DEI LAVORATORI, PER UN SERVIZIO MIGLIORE!

Collettivo Universitario Autonomo

IL CASP!!!

  • Marzo 26, 2010 4:03 pm

 


NASCE IL CASP: AZIONE AL PROVVEDITORATO E OCCUPAZIONE DELL’EX-ARISTON

  • Marzo 25, 2010 8:41 pm
Questo pomeriggio circa cinquanta studenti e
studentesse del neonato CASP (Collettivo Autonomo Studenti Pisani)
hanno invaso il provveditorato bloccando lo sportello di orientamento
alle famiglie; successivamente hanno occupato l’ex-cinema Ariston.

Nata a partire dalle mobilitaizioni degli studenti medi di
quest’inverno, da oggi a Pisa si muove e lotta una nuova soggettività
Autonoma e Antagonista: il CASP.

Al grido di "Ma quale orientamento questo è solo sfruttamento", nel
pomeriggio il CASP è entrato in provveditorato andando a bloccare il
lavoro dello sportello di orientamento alle famiglie sulla Riforma
Gelmini, sportello nato come risposta all’importante mobilitazione degli studenti medi del 19 febbraio scorso .

 
Gli studenti e le studentesse hanno ribadito la loro volontà di
abbattere questa riforma e la totale inutilità di uno sportello
informativo su una scuola che non vogliono.
 
Riportiamo di seguito il comunicato letto durante l’azione:
Ma quale orientamento, questo è solo sfruttamento!
Noi studenti medi vogliamo ribadire la nostra forte opposizione sia
alla riforma Gelmini che alla creazione dello sportello informativo
ideato dal provveditorato agli studi dopo il corteo del 19 febbraio
2010.
Riteniamo che il suddetto servizio abbia come scopo quello di sedare la
protesta studentesca proponendo un’informazione non obiettiva della
riforma che grava, tramite soppressione dei laboratori, cancellazione
di corsi d’indirizzo e privatizzazione degli istituti e dei licei, su
una scuola pubblica già precedentemente vittima di tagli
indiscriminati.
Per questo motivo noi, Collettivo Autonomo Studenti Pisani, ci stiamo
muovendo con lo scopo di riappropriarci di tempi, spazi e saperi
tramite l’occupazione dell’ex cinema Ariston nel quale verranno
organizzate assemblee autogestite e momenti di interscambio sociale e
culturale, oltre a uno sportello di contro-informazione.
Noi non accettiamo questa irrisoria forma di avvicinamento priva di sostanza ed onestà.
Riprendiamoci le nostre scuole!

CASP-Collettivo Autonomo Studenti Pisani
 
Subito dopo il blocco dello sportello, le studentesse e gli studenti medi hanno occupato l’ex-cinema Ariston. I
l CASP restituisce così alla città, in occasione della due giorni di riappropriazione decisa durante l’assemblea nazionale bolognese, uno spazio vuoto da anni.
Durante questa occupazione si svolgeranno iniziative politiche e sociali,un modo dunque per riprendere spazi, tempi e saperi.