Archives for Ottobre, 2011

Il CEP non si tocca!

  • Ottobre 31, 2011 1:07 pm

Corteo di quartiere in centinaia per aggregazione, spazi e dignità

Pisa – Era la prima uscita pubblica di un vero e proprio movimento di quartiere, la giornata di lotta, aggregazione e festa “Smascheriamo i mostri”. Dalle prime ore pomeridiane centinaia di persone hanno affollato la piazzetta di fronte alla chiesa, circondando carri, carretti e maschere, che in queste settimane decine di giovani e meno giovani avevano prodotto autonomamente per costruire il primo appuntamento di piazza in cui rilanciare con forza i temi e le questioni che da anni gravano sulla vivibilità del più grande e storico quartiere popolare della città.
Hanno deciso di convertire l’appuntamento di Halloween in un momento collettivo ben più denso di contenuti: sui carri striscioni “vogliamo casa, reddito, spazi”, “basta sfratti”, il “cep non si tocca”; su cartelli e maschere dipinti i simboli di tutte quelle controparti che ogni giorno sono percepite come come responsabili dell’impoverimento sociale; le modalità totalmente autogestite con cui è stato costruito una semplice festa; tutto ciò rende bene l’idea dell’importanza della scadenza di oggi.
E le aspettative non sono state disattese, anzi: in più di duecento tra famiglie italiane e migranti, giovani precari, anziane signore, studenti, ma anche animatori, maestre, mamme e figli, hanno risposto all’appello.

“Napolitano falli tu i sacrifici!” Contestazione a Pisa

  • Ottobre 24, 2011 9:57 am

Un’assemblea nell’aula occupata di Scienze politiche ed un evento facebook creato nella tarda serata di ieri sono bastati per dare vita ad un’intensa e determinata contestazione al presidente della repubblica Napolitano, ed alle istituzioni locali, comunali, regionali ed accademiche che lo hanno accolto.

Già dalla primissima mattinata gli incontri istituzionali sono stati accompagnati da contestazioni significative sul piano simbolico e per la capacità di attrarre importante consensi, non solo in rete, da parti significative delle stesse piazza addobbate da migliaia di tricolori e bandierine, in perfetto stile “coesione nazionale”. Solo che la rappresentazione mediale e culturale, di una città pisana governata dal centro-sinistra, pronta ad ospitare Napolitano in quanto segno di una presunta opposizione al governo Berlusconi, è stata a differenza dell’intento degli organizzatori, profondamente messa in crisi dall’incisione reale di pratiche e soggetti che iniziano ad emergere, ad autorappresentarsi, a comunicare ed a protestare contro ogni kermesse – simbolo di tutta la distanza tra classe politica ed istituzionale con le realtà sociali in lotta contro il debito e l’impoverimento.

Pisa verso e oltre il 15 ottobre

  • Ottobre 13, 2011 9:52 am

Pisa – Si è svolta nella giornata di ieri una giornata di informazione e mobilitazione verso la data transnazionale del 15 ottobre. Bloccato il traffico cittadino, occupata la facoltà di Lettere per la serata.

Diverse realtà di movimento pisane hanno supportato l’iniziativa di ieri allestendo banchini informativi, striscioni, cartelloni, volantini e mostre. Piazza XX settembre ha iniziato a riempirsi dal primo pomeriggio; tante sono state le persone che si sono fermate per cercare di saperne di più sulla data di sabato e per prenotare il pulman per raggiungere Roma.
La voglia di partecipazione e mobilitazione ha portato in serata, all’occupazione del Ponte di Mezzo e dei lungarni; in centinaia hanno bloccato il traffico cittadino, dando quindi un primo segnale chiaro a chi vorrebbe scaricare la crisi sulle spalle di chi già vive una vita precaria.

Riprendiamoci il nostro quartiere!

  • Ottobre 4, 2011 9:45 am

Pisa – giornata di mobilitazione intensa nel quartiere Cep, con la difesa di uno sfratto, l’affissione di striscioni e manifesti per segnalare i numerosi problemi e l’assedio sonoro alla conferenza stampa del Pdl.

In tempo di crisi il problema degli sfratti si manifesta con tutta la sua drammaticità, ed è spesso vissuto con solitudine e vergogna; fortunatamente esistono ancora situazioni dove il vuoto sempre più consistente lasciato dalle istituzioni viene colmato dalla solidarietà e dall’autorganizzazione. Ne è un esempio il quartiere popolare Cep a Pisa, dove ieri dalle prime ore del mattino un nutrito gruppo di solidali si è radunato di fronte all’abitazione di una ragazza che con i suoi due figli è sotto sfratto dalla casa popolare.Negli ultimi mesi molte famiglie del quartiere hanno deciso di resistere attivamente alla crisi usando l’arma della solidarietà e partecipando ai picchetti anti-sfratto che vengono organizzati ad ogni visita degli ufficiali giudiziari. Di fronte alla latitanza e all’assenza delle istituzioni, la partecipazione attiva si sta dimostrando l’unica strada percorribile, e anche quest’oggi ha dato come risultato un rinvio dello sfratto di oltre tre mesi.