#Occupypisa, via la Pergola work in progress
Sono trascorse quasi due settimane dall’occupazione degli stabili di via la Pergola e, giorno dopo giorno, si sta materializzando la costruzione di questo spazio liberato come possibilità collettiva e tangibile di non pagare il debito.
Gli appuntamenti assembleari che si svolgono tutti i giorni alle 15 sono momenti importanti di scambio, di confronto, di discussione e di proposta da parte di tutti coloro che decidono di attraversare questo spazio e viverlo attivamente.
La ricchezza che sta emergendo sulla progettualità di via la Pergola, sta trovando in questi incontri delle prime risposte organizzative, grazie alle quali dare sostanza ai vari percorsi che stanno nascendo.
Lo sportello contro il debito – E’ uno dei progetti più importanti di via della Pergola, uno sportello che possa essere momento di inchiesta sul generale impoverimento delle vite e che faccia da “apripista” ad un altro grande progetto dello spazio: la costruzione di uno studentato autogestito.
Lo sportello muoverà i suoi primi passi domani, 30 novembre, giorno in cui l’azienda regionale del diritto allo studio pubblicherà le graduatorie per le borse di studio e l’assegnazione degli alloggi studenteschi, che come già annunciato, saranno del tutto insufficienti a soddisfare le migliaia di richieste. Per domani da #occupypisa è stato lanciato l’evento “#occupy DSU, le nostre vite non sono in vendita”, proprio per partire da una dura critica alle politiche di questo ente che vorrebbe riversare sugli studenti i tagli imponendo loro il pagamento del debito.
L’università popolare – Un progetto di controformazione e di riappropriazione e condivisione di saperi, che nasce dalla volontà di battersi contro l’impoverimento, culturale ed economico, che contraddistingue oggi il sistema della formazione, dunque di iniziare a dotarsi degli strumenti adeguati per questa lotta, cominciando a valorizzare i saperi di tutti e a sviluppare saperi utili alla trasformazione.
E’ all’interno di questo progetto che sta nascendo una delle prime iniziative di via la Pergola: domenica 4 dicembre sarà presentato un primo dossier che ripercorre la storia dell’immobile, mettendo in luce le diverse speculazioni finanziarie e immobiliari che hanno portato all’abbandono delle palazzine.
La presentazione avverrà in una giornata di socialità nel quartiere, durante la quale ci saranno un pranzo sociale e attività ludiche per grandi e piccini. Un momento importante organizzato con la collaborazione del comitato “vicini di casa” e del “comitato acqua bene comune-Pisa”.
Nel frattempo è partita in questi giorni la campagna “dona mobili a via la Pergola”: dopo aver ripulito i due stabili, il sotterraneo allagato da 8 anni di piogge e il cortile interno, gli occupanti hanno dato vita a questa campagna al fine di cominciare a dare una materialità ed una maggiore vivibilità agli spazi. L’iniziativa ha già ottenuto diverse risposte positive da parte del quartiere e della città.