Cremona, 24G: è giornata di collera antifascista

  • Gennaio 24, 2015 9:51 am

diretta da infoaut.org

h 19.20 Al termine della giornata della collera si ritorna in buon’ordine al CSA Dordoni: anche se non sono usciti fuori, i fascisti di Cremona hanno trovato il bel processo e la sentenza degli antifa! La nostra diretta termina qui, ma avremo modo di tornare in questi giorni sul significato e le implicazioni di questa epica giornata di lotta! #niolvidoniperdon #nopasaran

h 19.04 L’assedio a Casa Pound sta proseguendo ininterrottamente da più di due ore. Fascio, questa giornata te la ricordi!

h 18.48 @Gio_Ebasta su twitter: “La diretta di YouReport da dietro le guardie a Cremona offre interessanti parti di conversazioni. Alle guardie fa male la schiena.” Avanti così antifa!

h 18.39 Smentita notizia del manifestante ferito circolata in precedenza. Adelante!

h 18.28 Dopo una nuova pausa per l’aria irrespirabile quarto tentativo degli antifa di sopraffare il dispositivo poliziesco all’angolo di Via Aselli: dieci fila di cordoni cercano di avvicinarsi alle reti metalliche

h 18.16 NUOVO TENTATIVO da parte del corteo di dare l’assalto a Casa Pound su Viale Trento e Trieste ancora pervasa dai gas…Non un passo indietro!

h 18.02 Radio Onda d’Urto: corteo ancora molto compatto formato da qualche migliaio di persone ora in via della Vecchia Dogana

h 17.55 Notizia da confermare di un manifestante ferito in testa da un lacrimogeno, ma apparentemente messo in sicurezza dagli altri

h 17.41 Sempre Radio Onda d’Urto: fittissimo lancio di pietre in Via Dante contro il dispositivo dei Carabinieri. Lacrimogeni ad alzo zero!

h 17.36 “Il corteo non è che appena iniziato!” “Ricompattiamoci tutti e tutte e andiamo avanti!!” L’invito ai compagni dall’amplificazione a ricomporsi e proseguire

h 17.28 Celere attestata a ridosso di via Geromini mentre la fitta nebbia di lacrimogeni pervade il viale

h 17.16 Lacrimogeni contro il corteo da parte della celere, che comunque arretra sotto il lancio di oggetti vari da parte dei manifestanti.

h 17.15 Prime dieci fila di compagni autodifendono il corteo e fronteggiano a distanza i celerini

h 17.07 Radio Onda d’Urto: Cordoni di polizia con quattro blindati e reti metalliche si formano su Viale Trento e Trieste nelle vicinanze dell’incrocio con via Geromini. Nessun blocco nelle vie laterali

h 17.03 In una Cremona blindata dalla morsa di Questura e Confcommercio il corteo è ormai a poca distanza da via Geromini, dove è situata la sede di Casa Pound

h 16.44 La marcia antifascista, assai composita e partecipata, continua per Viale Trento e Trieste

h 16.33 PARTITO IL CORTEO!

h 16.30 Da @RadiOndadUrto: “Questura di Cremona stima 6000 partecipanti Siamo molti di piu'”

h 16.26 Parte a breve il corteo! Tanti i giovanissimi, oltre alle bandiere antifa anche quelle notav, si cobas, del movimento di lotta per la casa e autonome

h 16.08: Da Radio Onda d’Urto: Corteo sarà aperto dai familiari di Emilio. Striscione di testa: Chiudere tutti i covi fascisti. #Emilioresisti – Lottiamo con te!

h 15.55 Antifa da tutta Italia iniziano a portarsi su via Mantova, partenza del corteo imminente!

h 15.32 Mobilitazione anche in Spagna: manifestazione antifa oggi a Madrid per chiudere il centro neonazi di Chamberì (concentramento alle 18.30 alla metro Quevedo). #EmilioResisti è (con) #BarriosSinNazis!

h 14.45 Aspettando l’inizio del corteo anche www.radiobandieranera.org va giù! Anonymous Antifa 2 – Casa Pound 0

h 14.25 Gli antifa iniziano ad affollare lo spiazzo davanti al CSA Dordoni

h 14.05 Folla alla stazione centrale di Milano e più di 250 antifa in arrivo da Brescia

h 13.40 Da twitter segnalato un pullman proveniente da Roma bloccato dalle FdO e poi ripartito

h 11.00 Secondo quanto riportato da Radio Onda d’Urto, la sede cremonese di Casa Pound oggi apparirebbe “svuotata e messa in vendita”. Nonostante questo, sempre secondo l’emittente bresciana, la città e la stazione in particolare risultano sensibilmente blindate.

h 10.00 Ad Anonymous va il primo fuoco della giornata di mobilitazione: Casapoundlombardia.org tango down!

h 9.50 Iniziative oggi in solidarietà con la manifestazione cremonese:

Bilbao h 12.00 Piazza Unamuno – Presidio

Bruxelles (Belgio)h 16.30 Ambasciata Italiana (Emile Clausstraat 28)

– Presidio

Cagliarih 17.00 Piazza Yenne – Corteo Antifascista

Cataniah 17.00 Davanti alla Feltrinelli – Presidio

Lamezia Terme h 18.30 Spazio Sociale Terra e Libertà – Assemblea

Utrecht (Paesi Bassi)h 15.00 Domplein 3512 – Presidio

DALLE 15 IN STREAMING SU RADIO INFOAUT LA DIRETTA DEL CORTEO REALIZZATA DA RADIO ONDA D’URTO: CLICCATE QUI PER CONNETTERVI

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A meno una settimana dall’infame aggressione neofascista rivolta contro il CSA Dordoni di Cremona migliaia di antifascist* stanno convergendo nella città lombarda da tutta Italia con autobus, treni, aerei, mezzi propri. E’ il risultato di una poderosa allerta dipanatasi tra presidi, assemblee, concerti e cene sociali benefit, organizzazione di iniziative di denuncia e lotta alle formazioni neofasciste, diffusione virale di controinformazione e confutazione alle vergognose ricostruzioni del mainstream. Un cordone stretto attorno e assieme al Dordoni e ad Emilio, il compagno che l’ha strenuamente difeso – le cui condizioni di salute sono state seguite con apprensione in tutta Italia e la cui evoluzione, sebbene in cauto miglioramento, non può farci ancora tirare un sospiro di sollievo.

Fortissima solidarietà e vicinanza è stata espressa ad Emilio ed agli altri compagni aggrediti da tutto il movimento antifascista transnazionale: dalla Penisola Iberica alla Grecia, dalla Svezia alla Turchia, dalla Germania all’Inghilterra la mobilitazione è stata risoluta e trasversale, e per affiancare l’appuntamento nazionale (ma quanto sta ormai stretta questa parola!) di oggi sono previste iniziative antifa in varie città europee.

Non sono mancate nemmeno ulteriori provocazioni squadriste, come il raid notturno all’occupazione di Borgo Bosazza a Parma e il miserabile spettacolo di fidanzamento di fascisti e polizia a Pavia. Per questo il cordone di oggi stringe le fila ancora di più, tende i nervi ed esige: chiusura immediata di tutte le sedi fasciste!