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Non ci fermerete mai

  • Aprile 29, 2013 8:50 am

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Vile attacco incendiario allo spazio antagonista Newroz di Pisa

  • Aprile 28, 2013 8:49 am

Un vile attacco incendiario ha colpito questa mattina lo Spazio Antagonista Newroz di Pisa: l’edificio è stato dato alle fiamme da qualcuno che si è introdotto sfondando il portone e ha appiccato il fuoco causando danni ingenti all’interno dello spazio.

Al momento i vigili del fuoco sono presenti sul posto per limitare gli effetti dell’incendio mentre la notizia dell’accaduto sta già raccogliendo da più parti la solidarietà della città.

Non è al momento chiaro quale sia la mano che si cela dietro a questo gesto infame ma è certo che si tratta di qualcuno che mal digerisce le lotte sociali che da più di dieci anni il Newroz costruisce ed alimenta a Pisa e il suo essere spazio di aggregazione e riferimento per il territorio. L’attacco arriva peraltro a ridosso di un intesificarsi delle lotte in città e dalla nascita di nuove occupazioni che hanno segnato le ultime settimane.

Pisa conquista reddito

  • Aprile 14, 2013 3:56 pm

reddito-minimo-garantito-lazioSfratti, disoccupazione, precarietà, dismissione della didattica e del diritto allo studio, ammortizzatori sociali sempre più simili a meri meccanismi di indebitamento… A Pisa come nel resto d’Italia è questo ciò che la crisi sta consegnando a fasce sempre più ampie di popolazione.

E nella miseria di una città che si avvicina alle amministrative, queste tematiche vengono assorbite dal dibattito in una disgustosa retorica pre-elettorale che sempre di più segna un distinguo tra chi i problemi li vive sulla pelle e chi semplicemente ci specula.

Ma Pisa non è sicuramente una città pacificata, c’è una Pisa che ora più che mai pretende quello che gli è stato sottratto in questi anni, che vuole riappropriarsi delle risorse necessarie per portare avanti una vita dignitosa.

Nella città di Serantini, una via intitolata a Niccolai

  • Aprile 11, 2013 3:56 pm

Solo due giorni prima parlava Niccolai,

Franco era coi compagni, decisi più che mai:

«Cascasse il mondo sulla città,

quell’assassino non parlerà».

Sono passati quarant’anni dall’omicidio di Franco Serantini, anarchico e figlio di nessuno, ma la memoria della città di Pisa continua a funzionare molto bene. Continua a ricordare quel ragazzo, così giovane e così attivo nelle lotte sociali, una fra tutte il mercato rosso del quartiere CEP. Continua a ricordare quel 5 maggio del 1972, l’inaccettabile provocazione di Niccolai, esponente dell’MSI, che intendeva tenere un comizio a Pisa, i manifesti che recitavano “Cascasse il mondo su un fico, il fascista Niccolai a Pisa non parlerà”. Niccolai invece parlò, protetto da oltre mille celerini, una donna fu arrestata perché riuscì ad arrivare sotto al palco a sbeffeggiarlo.

Contro il welfare del debito

  • Aprile 11, 2013 11:54 am

Un contributo politico su emergenza abitativa e servizi sociali.

Dopo anni di lotta per la casa, si fa sempre più necessaria una critica politica alla gestione dell’emergenza abitativa.
Quello che emerge dai comportamenti di rifiuto che si avviano a diventare vere e proprie ribellioni, è la mancanza di strumenti adeguati e la cronica assenza di risposte che l’istituzione della Società della Salute applica nei confronti di tutti quelli che si trovano – nei fatti – a rischio di non avere più un tetto sulla testa. Parliamo, nel solo nostro comune, di più di un migliaio di sfratti esecutivi, e di un numero in spaventosa crescita dei nuclei familiari che si dividono o cercano “soluzioni” di fortuna (camper e roulotte, ospitalità da parenti, sovraffollamento di piccoli garage, mobilità tra un dormitorio e l’altro della regione). Chi ha o sta per avere lo sfratto; chi è al primo o al decimo acceso e si trova a confrontarsi direttamente con ufficiali giudiziari, poliziotti energumeni e avvocati di padroni di casa; chi è in mezzo alla strada o ospite da qualche familiare, subisce sempre la stessa umiliazione ed il sentimento di impotenza di non trovare dalle istituzioni nessuna strada che sia di dignità e di emancipazione.

Dopo 20 anni ritornano a Pisa: INDIGESTI hardcore legend Est. 1982

  • Aprile 9, 2013 5:41 pm

indiGli Indigesti, ricostituitosi per il trentennale della nascita, fanno tappa a Pisa, allo spazio antagonista Newroz, a vent’anni di distanza dallo storico concerto al CSOA Macchi Nera

20 aprile 2013

TOSCANA PUNKROCK & S.A. NEWROZ PRESENTANO:

INDIGESTI: hardcore legend Est. 1982
LAGUERRA: hxc-screamo pisa
VOLTO SANTOS: Lu-hc
SUBURBAN UPROAR “Trento street punk”

Gli Indigesti – Rudy Medea alla voce, Enrico Giordano alla chitarra, Roberto Vernetti al basso, Massimo Corradino alla batteria- uno dei più amati gruppi hardcore italiani, nascono nella provincia vercellese nel gennaio dell’82. Dopo numerosi concerti in diverse città del nord italia autoproducono uno split 7″ con i grandi Wretched, un lato a testa. Il disco non passa inosservato: per il suono grezzo, velocissimo e velenoso, dai testi strani e contorti. 1000 copie che diventeranno leggendarie per gli appassionati e ricercatissime dai collezionisti.

Kiave e Dj Double S / #SPCM Tour

  • Marzo 29, 2013 12:14 pm

retroSabato 6 aprile, spazio antagonista Newroz, via garibaldi (Pisa), il vero hip hop è di nuovo nella casa: Kiave presenta il suo ultimo album “Solo per cambiare il mondo”. Start @ 21.30 venite puntuali!!!

In questo tour insieme a un pezzo forte del djing italiano, il signor DOUBLE S da Torino. Prima del live di Kiave si esibiranno per fare gli onori di casa i giovani della Fac Crew e il nuovo duo che sta spopolando nei block party della Toscana, Herrera & Pezzone;

La serata non finisce qui perchè dopo il party continua con la selecta Bass, Futurefunk, Techno, Electro e Trap di Sterling, Darius, Spinoff direttamente dalla Fingertips Crew e dal programma della webradio RadioRoarr.

Questa storia non mi piace!

  • Marzo 22, 2013 12:04 pm

storVenerdì 29 aprile, presso lo spazio antagonista Newroz, dalle ore 18.30 apericena, a seguire proiezione del documentario “QUESTA STORIA NON MI PIACE! GLI SPAZI SOCIALI A LIVORNO DAGLI ANNI ’80 AL 1993”
(Anthony Perkins Productions 2013)

Questo documentario è un tassello di un progetto in progress sulla memoria del movimento degli spazi a Livorno: La APP, crew video nata (all’allora Centro Spaziale Godzilla, ora Centro Politico 1921) nel lontano 1990, aveva già all’epoca tra le ragioni sociali quella di documentare la vita del movimento, esordendo in quell’anno con la prima storia di due anni di movimento “Tutti a casa?”.

Ventuno anni dopo la App inizia a digitalizzare i materiali d’epoca, a cercarne altri, ad intervistare le persone attive all’epoca (inizio ’80/inizio ’90), scegliendo di sentire chi aveva fatto parte del Collettivo Spazi Sociali, nato con questo nome nel 1986 in città . Come è stato sempre nelle intenzioni della APP è meglio fare che attendere, quindi si passa sopra al fatto di non avere mezzi tecnici adegugati e gira in un anno e mezzo 16 ore di interviste che, oltre a delineare la storia di quegli anni, pongono una serie di questioni difficili da racchiudere in un’ opera video inferiore all’ora, come era in partenza la nostra intenzione.

Occupato il cinema Ariston a Pisa, prende il via lo Zap!Festival

  • Marzo 21, 2013 12:00 pm

Con l’occupazione dell’ex cinema Ariston, in via turati a Pisa, prende il via la quarta edizione dello Zap!Festival, il meeting di resistenza urbana promosso ogni anno dalle realtà antagoniste cittadine. La scelta del posto non è affatto casuale. Il cinema Ariston è infatti lo spazio, sfitto da anni e riaperto più volte dal movimento, in cui è terminato il corteo studentesco del 6 dicembre. Per quell’occupazione, come per altre situazioni di lotta degli ultimi mesi, dai cortei studenteschi fino alle contestazioni alla propaganda razzista e fascista di Borghezio e Fiore, sono state notificate in questi giorni decine di denunce.

Il mandante politico di queste operazioni non può che essere il Partito Democratico, che, ferito nell’orgoglio per aver fallito nella sua opera di pacificazione pre-elettorale, dopo aver ragliato dalle pagine del Tirreno chiedendo la testa di chiunque osasse portare avanti opposizione sociale, ha pensato bene di stringere alleanza col prefetto Tagliante, quello che si vantava di amare l’inchiostro delle denunce, ma che ha mostrato anche un’evidente passione per i manganelli.

Livorno: Ex Caserma Occupata

  • Marzo 10, 2013 11:57 am

È ormai passato più di un anno da quando un gruppo di studenti* precar* e disoccupat* ha restituito alla città lo spazio abbandonato dell’ ex caserma Del Fante di via Adriana 16.

La scelta di questo luogo non fu casuale: erano almeno tre anni che dal Comune, a fronte dell’aumento esponenziale degli sfratti in città (e ancora non si erano raggiunti i livelli odierni), uscivano dichiarazioni in cui si leggeva che questa caserma fosse al centro di trattative di acquisizione da parte del Demanio per essere impiegata come struttura per l’emergenza abitativa. Dato che rimanevano solo parole pensammo quindi di passare ai fatti occupandolo:il diritto all’abitare, come quello al lavoro e ad una socialità slegata dal profitto lo realizziamo con le pratiche di riappropriazione diretta, dall’autogestione e dall’impegno quotidiano che viene messo nelle lotte. Dopo un primo periodo di contatti durante i quali presentammo progetti di riqualificazione (sia in termini di abitazioni sia di socialità) dello spazio non abbiamo più avuto notizie. Mentre le istituzioni rimanevano immobili le nostre attività invece sono cresciute, abbiamo continuato ad essere casa per qualcun*, spazio aggregativo (con cinema, skate park, palestra, concerti e laboratori) e di lotta (comitato sfrattat* e disoccupat*) per altr*.