Generale
Solidarietà ai compagni e alle compagne del Guernica
07/01/2010
Ennesimo attacco, quello di stamane, nei confronti di un’esperienza di autorganizzazione sociale.
Un attacco nei confronti di chi apre spazi per ridarli alla città,
spazi nei quali è possibile fare politica altra, spazi comuni di
socialità e aggregazione.
E ancora una volta il tutto avviene nel silenzio delle istituzioni e
delle amministrazioni locali, che delegano il compito alla questura,
riducendo la questione ad un problema di ordine e sicurezza.
Certi che la riappropiazione e il conflitto sono le uniche risposte
possibili contro questi tentativi di repressione, diamo la nostra
solidarietà ai compagni e alle compagne di Modena.
Nuove lotte ci attendono!
Non un passo indietro!
Antagonist* Pisan*
http://www.infoaut.org/bologna/articolo/modena-sgomberato-lo-spazio-antagonista-guernica
Divieto d’infanzia – presentazione del libro a cura del Collettivo Artaud
Il comportamento dei bambini non sempre soddisfa le aspettative della
comunità adulta. Dei disagi infantili si preoccupa sempre meno la
pedagogia e sempre di più la psichiatria e la genetica. La diagnosi ADHD
(sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività) rappresenta
l’esempio più eclatante. Le cure chimiche previste (come il Ritalin)
interferiscono nella crescita a livello neurologico, la diagnosi
considera il soggetto malato a causa di un comportamento "non idoneo"
a una società sempre più omologata e omologante. Se si ritiene che
l’ambito sociale e relazionale, nel quale un bambino cresce, sia poco
importante e si incasella come patologia ogni comportamento che non
rispecchia i canoni di presuntuosi obiettivi formativi, la soluzione
verrà demandata ad esperti che si avvalgono di cure farmacologiche
invasive. Così si distrugge l’infanzia, la fantasia, la libera
espressività; su tutto ciò cala un sipario di silenzio che va rialzato.
Ne parliamo a pisa :
MERCOLEDI’ 4 MARZO 2009
ORE 18
c/o l’aula magna
della facoltà di scienze politiche
in via serafini 3 a Pisa
IL COLLETTIVO ANTONIN ARTAUD
L’ASSOCIAZIONE AUT AUT
LA BIBLIOTECA FRANCO SERANTINI
presentano
DIVIETO D’INFANZIA ed.bfs
psichiatria, controllo profitto
di C.Gazzola
sarà presente l’autrice
a seguire dibattito
per info:antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org
Soluzione umanitaria, non sgombero forzoso
SOLUZIONE UMANITARIA, NON SGOMBERO FORZOSO
Sono persone, quelle rifugiate nell’ex asilo: sono padri che lavorano nei paesi del territorio, sono madri, sono bambini; non vogliono né
possono tornare nel campo delle Bocchette. Ormai lì non ci sono neanche le baracche di lamiera mentre è preannunciato un drastico abbassamento
delle temperature.
Chiediamo che sia attivato un meccanismo di protezione umanitaria e che non si proceda ad uno sgombero forzato che, gettando in strada famiglie con bambini, verrebbe meno a qualunque principio etico ed umanitario, nonché alla logica e al buonsenso.
LEGAMBIENTE PISA
COMITATO GENITORI E INSEGNANTI PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE
ARCIRAGAZZI
CONFEDERAZIONE COBAS
CASA DELLA DONNA
REBELDIA
AFRICA INSIEME
UNIVERSITA’ 2.0
FEDERAZIONE ROM E SINTI INSIEME
ASSOCIAZIONE CLUTURALE AUT AUT
COOPERRATIVA SOCIALE IL TORCHIO
PAOLO BALDACCI, PRESIDENTE CIRCOLO UTOPIA
GILBERTO VENTO COORDINATORE DI ZONA RIFONDAZIONE COMUNISTA
LUCA BARBUTI SEGRETARIO PROVINCIALE RIFONDAZIONE COMUNISTA
CALUDIO BOLELLI, CONSIGLIERE COMUNALE PRC S.GIULIANO TERME
MARTINA BATTAGLIA, CONSIGLIERE COMUNALE PRC S.GIULIANO TERME
ANTONIO CECCHERINI, CONSIGLIERE COMUNALE S.GIULIANO TERME
DON AGOSTINO ROTA MARTIR
MARCO CARIONI, CONSIGLIERE COMUNALE PdCI S.GIULIANO TERME
Firmiamo l’appello a sostegno delle famiglie sfollate
Per firmare l’appello a sostegno delle famiglie sfollate dal campo delle Bocchette clicca qui.
Comunicato stampa Coord. Naz. Fuorisede Tarantini
ULTIMO VIDEO IRRUZIONE MINISTERO AMBIENTE
http://www.youtube.com/watch?v=ef_CtNoo6BU
COMUNICATO STAMPA:
Come Coordinamento Nazionale Fuorisede Tarantini, esprimiamo tutto il nostro sdegno nei confronti di un Governo che continua a non mettere Taranto al centro delle sue priorità, non rispettando tutte le esigenze della popolazione locale.
concluso, come tutti sappiamo, con l’entrata del patron dell’Ilva, Emilio Riva, nella cordata CAI le cui perdite, è bene ricordarlo, le continua a pagare la collettività.
Ci auguriamo anche che i sindacati ieri presenti assumano una posizione quanto piu’ determinata possibile, sia a livello locale che a livello nazionale, per iniziare a programmare anche loro, ferree mobilitazioni a difesa, non solo dei posti di lavoro, ma dell’intera della città.
Come Coordinamento Nazionale Fuorisede Tarantini eravamo presenti a Roma sotto il Ministero per continuare a tenere accesi i riflettori sui drammi che la nostra città e la nostra gente continua a vivere.
A breve lanceremo inoltre una serie di mobilitazioni in tutte le città italiane dove il coordinamento è presente.
COORDINAMENTO NAZIONALE FUORISEDE TARANTINI
Documento Coordinamento fuorisede tarantini (16 gennaio 2009)
Il 2008 è stato l’anno della (seppur tardiva) presa di coscienza della città di Taranto sul disastro ambientale a cui è soggetta da decenni.
Il segno più tangibile della rottura col passato è stato il grande corteo del 29 novembre che ha visto la partecipazione di oltre 20.000 cittadini. Corteo nato spontaneamente e promosso dalle associazioni ambientaliste che ha fatto leva sul crescere nella città di sentimenti di riscatto, voglia di cambiamento e partecipazione.
Per dare seguito a questa mobilitazione e per non ridimensionarla ad un evento sporadico se non unico e fine a se stesso, abbiamo sentito la necessità di continuare a tenere alta l’attenzione sull’argomento e di continuare a mobilitarci con l’ambizione di coinvolgere in questa battaglia anche quella cittadinanza non ancora partecipe e cercando di uscire dai confini locali in modo da far divenire il “caso Taranto” una vertenza nazionale.