Archives for Dicembre 4th, 2012
Il Comitato per il Diritto alla Salute si fa spazio e occupa!
Pisa – Nonostante il maltempo il Comitato per il Diritto alla Salute è riuscito comunque ad affermare la propria volontà di continuare e di farsi spazio. Oggi nel primo pomeriggio, dal presidio permanente delle lavoratrici Sodexo nella rotonda del pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello, quanti intendono contro i tagli alla sanità aprire un fronte di lotta e di resistenza hanno deciso di riaprire una struttura costruita da due anni e mai inaugurato dell’ospedale: il box informazioni davanti al reparto cardio toracico.
Quando tagli, spending review e patto di stabilità impongono chiusure ed accorpamenti di reparti allora le lotte si riappropriano degli spazi abbandonati per organizzarsi, crescere e rilanciare le istanze di quanti riconoscono nell’impoverimento della crisi non semplicemente la perdita del salario e del posto di lavoro ma il portato di un’aggressione ancora più ampia contro la qualità delle nostre vite e dunque, nel caso dei tagli al comparto sanitario, contro il diritto alla salute. Il box occupato amplia il presidio di Cisanello perché, contro i tagli, di quanto welfare, di quanta cura dobbiamo procurarci e costruirci possiamo misurarlo solo noi incontrandoci e confrontandoci per organizzare i nostri bisogni e le nostre esigenze sociali, proprio come verificatosi nelle ultime settimane in questo presidio di lotta. Nessun vincolo di stabilità ai nostri bisogni!
Pisa al fianco della collera livornese. Oggi come ieri, mai un passo indietro!
Sono stati tre giorni di rabbia, manganellate e grandi contestazioni nelle strade livornesi.
Anche noi da Pisa abbiamo partecipato alla contestazione di Bersani tenutasi al porto crociere lo scorso venerdì e, al fianco dei disoccupati, studenti e precari livornesi dell’ex Caserma Occupata, abbiamo dimostrato la nostra opposizione alle politiche di austerità che il Partito Democratico vuole sostenere e praticare.
Il Pd ha delle enormi responsabilità sullo stato di crisi ed impoverimento che riversa nel governare le nostre città: i continui sfratti da case popolari, le leggi razziste contro i venditori ambulanti, la svendita di servizi pubblici, le speculazioni edilizie nei territori ed una viscida complicità col governo Monti. Soltanto una decina di giorni fa a Pisa, centinaia di studenti medi davano il loro voto alle primarie, bruciando la bandiera del Pd, in una piazza del comune infuocata dall’irrappresentabile voglia di lottare di giovani precari che tutti i giorni si vedono scippare sogni, desideri e possibilità di una vita migliore.