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14N a Pisa. La resistenza all’austerity blocca tutto e occupa la torre

  • Novembre 14, 2012 6:56 pm

Giornata di sciopero e blocco generale a Pisa. Il centro vetrina, è stato letteralmente invaso dai soggetti in lotta, espulsi nelle periferie, cancellati e attaccati nelle ultime settimane, ma che, con l’autorganizzazione,sono stati capaci di creare ed allargare nuovi spazi comuni di resistenza, riprendendosi oggi la città. Fin dalla mattina presto picchetti in vari luoghi della città, più o meno decentrati, hanno operato blocchi per le vie e nei luoghi di lavoro e di studio. Primo tra tutti i picchetti a ritrovarsi è stato quello delle operatrici Sodexo sotto licenziamento, al presidio davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello.

Non a caso la lotta delle donne della Sodexo ha assunto nella giornata di oggi una valenza così importante. Dopo 18 giorni e 18 notti di presidio permanente le operatrici delle pulizie, costituesi in “comitato cittadini e lavoratori per il diritto alla salute”, hanno aperto in città uno spazio di resistenza contro le politiche di taglio e licenziamento su un comparto fondamentale della riproduzione sociale: la sanità. Immediatamente, per le sue caratteristiche di radicalità e spinta alla ricomposizione sociale dal basso, la lotta della Sodexo è diventata trainante rispetto a tutte quelle condizione di conflittualità sociale latenti ma represse dai vincoli imposti dai tappi della mediazione sindacale e dalla retorica della rassegnazione e dei sacrifici.

Lotte autonome sulla sanità

  • Novembre 13, 2012 6:54 pm

Pisa – Dalla lotta delle operatrici delle pulizie ospedaliere nasce il “comitato lavoratori e cittadini per il diritto alla salute”. Le operatrici delle pulizie Sodexo sono partite dal 26 ottobre in una lotta contro 78 licenziamenti su 360 lavoratori, annunciati dalla multinazionale francese Sodexo. Quest’azienda da due anni ha rilevato in appalto per l’ospedale “d’eccellenza” di Cisanello i servizi di pulizia e sanificazione, per un totale di dieci milioni di euro. L’avvio della procedura di licenziamento nei confronti dei lavoratori rappresenta solo l’ennesima operazione di sfruttamento e precarizzazione che caratterizza la gestione del lavoro diretta da Sodexo e supervisionata dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. Aumento dei carichi di lavoro, turni spezzati, mancanza di materiale, assenza di qualsiasi garanzia sociale (dalla negazione della mensa al mancato lavaggio delle divise) sono le principali qualità del marchio Sodexo che per assicurarsi margini sempre più alti di profitto scarica sulle vite delle lavoratrici e degli utenti (i malati) i costi della crisi.

Presidio permanente all’ospedale: qui i ricatti non sono di casa!

  • Ottobre 31, 2012 3:07 pm

Pisa. Seconda notte al presidio delle lavoratrici Sodexo, in lotta contro i 90 licenziamenti annunciati dalla multinazionale francese. Decine di lavoratrici nella mattinata di ieri decidono di non stare a guardare gli accordi che Sodexo e A.o.u.p. (Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) vorrebbero fare sopra la testa di decine di famiglie. Per questo dopo che un corteo interno ai vari blocchi dell’ospedale ha comunicato con pazienti e altri lavoratori dell’A.O.U.P., le lavoratrici si sono dirette verso un incontro “scovato” tra Sodexo e A.o.u.p. “rovesciare il tavolo”. Questa è l’intenzione di chi da giorni anima il presidio permanente di fronte al pronto soccorso.

Pisa. Licenziamenti all’ospedale: lavoratrici delle pulizie in lotta

  • Ottobre 30, 2012 3:05 pm

90 licenziamenti all’ospedale di Cisanello. Lotta e presidio permanente contro esuberi e spending review

Sono passati pochi giorni dall’invio di più di 70 lettere di licenziamento mandate dalla multinazionale francese Sodexo, a cui se ne sono aggiunte nei giorni successivi altre 20 recapitate dalla multinazionale tedesca Dussman. La lotta per la dignità ed il reddito di centinaia di lavoratrici non si è fatta attendere.

Corteo a Pisa: No El Alamein! No spese militari!

  • Ottobre 27, 2012 10:29 pm

Ha sfilato da Logge di Banchi fino ai Bagni di Nerone il corteo promosso dalle realtà antimilitariste pisane contro la commemorazione della battaglia persa dall’Italia fascista e coloniale a El Alamein contro le forze alleate. Dietro lo striscione “El Alamein: niente da commerare. No guerra No spese militari!” in diverse centinaia si sono riuniti per manifestare il proprio dissenso nei confronti di un’iniziativa di propaganda bellica e nazionalista che ogni anno richiama centinaia di militari e nostalgici di vario tipo, dai parà della Folgore in congedo (brigata ingloriosa protagonista della storica battaglia), alle formazioni vetero e neofasciste, sempre pronte a sostenere con una presenza attiva la riabilitazione repubblicana di pezzi della propria criminale identità storica.

Occupata ex caserma. Pisa verso il corteo contro le spese militari

  • Ottobre 25, 2012 12:25 pm

Occupata questa mattina l’ex caserma Curtatone e Montanara da parte di giovani studenti, precari e disoccupati della città. Un’iniziativa organizzata per rilanciare il corteo d’opposizione alla parata militare che si svolgerà sabato mattina allo stadio Romeo Anconetani di Pisa. Il nutrito gruppo ha aperto i cancelli nella prima mattinata, coinvolgendo da subito gli abitanti del quartiere S. Martino, compiaciuti della riapertura di questo spazio.

La struttura, di proprietà demaniale, è vuota da circa dieci anni, composta da quattro grandi palazzine costruite su un’area verde gigantesca. Sporcizia, incuria e degrado: dunque tutto secondo la “norma” dei luoghi lasciati all’abbandono, tranne per il fatto che alcuni mezzi privati, macchine, suv e scooter, erano parcheggiati all’interno della struttura militare. Insomma, l’ex caserma era diventata in questi anni un comodo parcheggio privato ad uso esclusivo di carabinieri, militari e delle proprie famiglie.

Pisa: no alla celebrazione di El Alamein! No alla guerra!

  • Ottobre 21, 2012 7:58 pm

Il 27 ottobre a Pisa è prevista la celebrazione del settantesimo anniversario della battaglia di El Alamein nella quale la brigata paracadutisti Folgore venne sconfitta insieme alle forze naziste.

La commemorazione di questo evento avviene da anni allo stadio Armando Picchi di Livorno, dove le contestazioni a tale evento sono sempre di più cresciute.

Quest’anno la commemorazione è stata spostata a Pisa, città in cui la presenza dei militari diviene sempre più pervasiva: appoggiati dalle istituzioni locali, i militari tantano ogni anno di mostrare il loro lato “umanitario” organizzando gite scolastiche in caserma per le scuole elementari. Sul territorio è in costruzione l’Hub, enorme aeroporto militare capace di movimentare fino a trentamila uomini; non va dimenticato, inoltre, che sulle coste pisane sorge la base militare americana di Camp Darby. Una città dunque, concepita sempre più all’insegna della militarizzazione e sempre meno a servizio delle esigenze di chi la vive.

Dall’Ilva di Taranto oltre la contraddizione lavoro-nocività

  • Ottobre 9, 2012 4:11 pm

Come costruire l’alternativa all’esistente quando questo s’impone nelle dure forme dell’impoverimento e del ricatto? Come sottrarsi all’ unica alternativa offerta: o questo lavoro, con tutte le sue nocività, o miseria? Questi alcuni degli interrogativi che hanno animato il dibattito assieme ai due membri del “comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti” ospiti dello s.a. Newroz di Pisa all’interno di una due giorni di iniziative che ha voluto mettere a tema la lotta tarantina di questi ultimi mesi indagandola come esperienza comune e generalizzabile di costruzione di riscatto sociale. La partecipazione al dibattito dei lavoratori della Piaggio e della Ceva, dei precari, degli interinali e degli studenti ha posto immediatamente il problema della ricomposizione delle figure sociali sfruttate dentro la crisi, ribadendo, ancora una volta, come la possibilità della trasformazione dell’esistente non possa passare che per il protagonismo sociale dei soggetti in lotta.

Dall’Ilva di Taranto per affrontare la contraddizione lavoro-nocività

  • Ottobre 1, 2012 3:31 pm

SABATO 6 E DOMENICA 7 OTTOBRE PRESSO LO SPAZIO ANTAGONISTA NEWROZ, PISA (via Garibaldi 72)

Due giorni di dibattito, musica e teatro!

Si inizia sabato 6 ottobre alle 19.00 con ‘Reclamiamo reddito e salute’ – Iniziativa pubblica con due membri del comitato ‘Cittadini e lavoratori liberi e pensanti’ di Taranto che parleranno della situazione nella loro città; interverrà via skype anche un operaio della Carbosulcis in Sardegna.

Domenica 7 ottobre alle 21.00 si proesegue con ‘Se questo è un operaio’ – Spettacolo teatrale ispirato alle condizioni di vita degli operai dell’Ilva di Taranto; di e con AttirceContro.

Ancora una giornata di picchettaggio e sciopero alla Ceva

  • Settembre 29, 2012 3:50 pm

Lugnano, Pisa. Sono giornate di lotta e mobilitazione nello stabilimento Cevadi Lugnano, un magazzino Piaggio in cui la logistica Ceva lavora al trasferimento del materiale al nuovo grande magazzino dell’azienda di Pontedera. Due giorni fa l’azienda ha comunicato di non voler rinnovare il contratto in scadenza ai lavoratori interinali. Il trasferimento del materiale sarà subappaltato a una nuova agenzia, la Unilogistic–World Service, ex cooperativa che già si occupa di alcune lavorazioni in fabbrica. Questa assumerà nuovi interinali inquadrandoli in un contratto multiservizi con paga ancora più bassa. Attualmente la paga è di 4 euro l’ora.

Dopo le assemblee, gli scioperi a singhiozzo, il blocco delle uscite ai camion e i cortei interni che da giovedì hanno paralizzato la produzione in fabbrica, anche oggi la risposta degli interinali e di tutti i dipendenti Ceva non si è fatta attendere. Un picchetto dalle 5 di mattina ha impedito l’ingresso ai cancelli fin dal primo turno. Continuare il trasferimento del materiale dentro il magazzino è stato impossibile. Proprio in scadenza della trimestrale, quando maggiore produttività è richiesta, i blocchi e gli scioperi di questi giorni si mostrano capaci di aggredire con forza gli interessi dell’azienda.