Archives for Giugno 19th, 2010
MORTI SUL LAVORO: UN RISCHIO CALCOLATO DEL GOVERNO BERLUSCONI
Berlusconi dice di sentirsi un perseguitato e con il titolo di questo articolo, forse, potrà pensarlo anche qualche lettore: sarà forse colpa di Berlusconi se muoiono 3 lavoratori il giorno? Sicuramente no, anche perchè non c’è certo lui a dirigere i cantieri o controllare che tutto avvenga secondo le norme vigenti. Ma Berlusconi è un politico, per l’esattezza il Presidente del Consiglio, quindi le sue responsabilità non sono certo quelle di un capo cantiere ma sono responsabilità politiche che in questo caso sono gravissime.
Vediamo perchè.
Con il decreto legislativo 81/2008 "Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" il governo Prodi aveva riunito, abrogato e armonizzato tutte le norme esistenti in materia di sicurezza del lavoro nella legislazione italiana. Una lege importante nata soprattutto sulla spinta emotiva e l’indignazione popolare dopo la morte dei 7 operai ThyssenKrupp. Un testo unico che fu considerato all’avanguardia (anche se poi in Italia c’è da verificarne le reali volontà di applicazione) e che fu altamente osteggiato da tutte le associazioni imprenditoriali.