Archives for Dicembre, 2012

Via dell’Occhio, il crollo della speculazione

  • Dicembre 29, 2012 4:07 pm
Pisa – Il cedimento di una trave del tetto ha reso inagibili tre appartamenti di via dell’Occhio; gli occupanti da anni insistevano sulla necessità di interventi consistenti da affrontare con la pratica dell’autorecupero, ma la proprietà (l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) ha sempre osteggiato questo tipo di soluzione.

Fin dall’occupazione dello stabile di via dell’Occhio, avvenuta il primo maggio 2009, gli occupanti hanno denunciato le carenze strutturali dell’edificio, reduce da anni di abbandono e cattiva manutenzione. Agli interventi di recupero ordinario messi in campo sin dai primi giorni dagli occupanti, era necessario affiancare un progetto più di ampio respiro, che per gli abitanti della palazzina ha preso forma nella proposta di un progetto di autorecupero. Purtroppo le estenuanti trattative con una proprietà (il DSU) troppo ottusa e intenta a difendere altrui interessi, sono di volta in volta naufragate, impedendo la realizzazione di una pratica che avrebbe permesso di tutelare un pezzo di patrimonio immobiliare pubblico e ripristinarlo praticamente a costo zero, utilizzando soldi pubblici stanziati dalla regione.

Pisa: studenti medi ancora protagonisti delle lotte

  • Dicembre 22, 2012 10:44 am

‘Finisce il mondo?Ne costruiamo uno nuovo’, questo lo slogan con cui è stato indetto l’ennesimo corteo cittadino che ha riempito le strade e le piazze pisane nella serata di ieri.

Un’altra giornata di mobilitazione lanciata dagli studenti medi e costruita nelle scorse settimane con uscite pubbliche, una partecipata assemblea cittadina, comunicati e prese di parola da parte di tanti e tante che hanno voluto rispondere in prima persona alle accuse mosse da Pd, prefetto, questore e presidi nei confronti del precariato giovanile.
Negli scorsi giorni, infatti, la stampa locale ha impiegato fiumi di inchiostro per dar voce a questi signori che, dopo il corteo del 6 dicembre, hanno tentato di delegittimare le lotte degli studenti ipotizzando che dietro la loro rabbia ci fosse una regia occulta, dei “cattivi maestri” capaci di manovrare a loro piacimento i tanti giovani che, di fronte allo sfacelo delle proprie scuole, alla crisi imperante che non permette alle loro famiglie di arrivare alla fine del mese, hanno deciso di non chinare la testa, di non stare a guardare, ma di organizzarsi e lottare.

Le cazzate del Tirreno sugli studenti. L’inutile strategia della paura

  • Dicembre 15, 2012 10:42 am

Se il partito chiama il Tirreno risponde. E’ una regola forgiata in anni di ottima simbiosi tra il blocco di potere egemone nella città di Pisa e quello che dovrebbe essere un quotidiano, ma che a seconda delle esigenze si tramuta in un ottimo strumento di disinformazione e propaganda. E se in qualche periodo il Tirreno sembra adottare una linea più aperta alle critiche nei confronti dell’amministrazione e più disponibile nei confronti dei movimenti, questo in realtà fa solo parte del gioco dei ruoli.

La realtà è che ogni qualvolta il Partito Democratico identifica un nemico, la campagna di criminalizzazione parte sempre da menzogne costruite ad arte dalla redazione del giornale.

Mensa in agitazione. Vicini “ci prova”, poi scappa

  • Dicembre 13, 2012 10:38 am

Dopo mesi di scontro tra la dirigenza DSU e i lavoratori della mensa sui progetti inerenti la riorganizzazione del lavoro, quest’oggi si è tenuta un’assemblea sindacale dei lavoratori DSU. Il confronto si era fatto più acceso dopo l’occupazione della mensa di via Martiri del 12 novembre e dopo le minacce del direttore Paolo Vicini seguite al rifiuto da parte dei lavoratori a “collaborare” all’attivazione di nuovi progetti, voluti dalla dirigenza nonostante la carenza di organico.

Il documento approvato dall’assemblea ribadisce l’indisponibilità dei lavoratori e la loro contrarietà alle ipotesi di riorganizzazione proposte dall’azienda. Quando «la dotazione organica del servizio ristorazione è viene ridotta negli anni di diverse unità di personale» ogni ipotesi di riorganizzazione si traduce direttamente in aumento dei carichi di lavoro (i virgolettati si riferiscono al testo del documento approvato in assemblea).

Management d’austerità: la cassa integrazione a mensa

  • Dicembre 12, 2012 10:36 am

Dopo l’occupazione e l’autogestione della mensa di via Martiri a seguito dell’assemblea d’ateneo e dopo il grande corteo del 14N, partito anche con un picchetto di studenti e lavoratori della mensa, qualcosa sembrava iniziasse a cambiare. Ma la governance in tempo di crisi, si sa, lavora sotterraneamente e la sospensione delle linee veloci il 16 novembre fu una parziale vittoria che, sebbene testimoniasse l’efficacia delle azioni collettive e condivise tra studenti e lavoratori per respingere gli “esperimenti” della dirigenza DSU, ha anche mostrato come qualsiasi gesto capace di alterare i rapporti di forza non solo all’interno della mensa – tra lavoratori, ditte appaltatrici e dirigenza – ma anche all’esterno – tra studenti e DSU – richiede continuità e allargamento. Richiede nuovi livelli di organizzazione nella costruzione della lotta, livelli capaci di estendere l’informalità dei rapporti e connetterli con contesti sociali e lotte contigue ma non comunicanti, pena la riduzione delle istanze direttamente sociali in vertenzialità lavoratoriva e giuslavorativa agevolmente governabile dalla controparte, forte di anni anni di opera legislativa tesa a scardinare le garanzie sul posto di lavoro.

Pisa. Studenti medi tra ordine pubblico e ipocrisia democratica

  • Dicembre 11, 2012 6:03 pm

Dopo il 6D a Pisa la mobilitazione degli studenti medi si trova ad affrontare untentativo di criminalizzazione che, approfittando della sponda politica offerta dal partito al governo in città e da gruppuscoli studenteschi fantasma, tenta di ridurre l’agibilità di un movimento che parte dalle scuole in agitazione ma comunica con le altre lotte in città contro le politiche di austerità e impoverimento.

La minaccia della repressione poliziesca a suon di denunce, annunciate sulle colonne del Tirreno, non ferma le scuole in agitazione. Si moltiplicano le occupazioni e le autogestioni negli istituti pisani.

Il comunicato di tutte le scuole in lotta riportato qui sotto risponde e rilancia sulle prossime mobilitazioni, dall’assemblea cittadina di venerdì, a un prossimo corteo cittadino. Nonostante le intimidazioni – testimoniate dall’intervista alle studentesse di Cascina sotto riportata – la città in lotta solidarizza e si unisce agli studenti e alle studentesse con numerosi comunicati (vedi sotto) per opporsi a chi, nel proprio isolamento, mistifica la realtà e attacca le lotte di tutti noi.

L’onda lunga del #6D pisano

  • Dicembre 11, 2012 10:01 am

Il conflitto che sta emergendo dalle ultime mobilitazioni cittadine, trainate soprattutto dagli studenti medi, inizia a sortire i suoi effetti tra i pavidi difensori dello status quo; il questore ipotizza una repressione in salsa paternalistica, il PD si lagna, gli infami si dissociano; nel frattempo gli studenti rilanciano e occupano le scuole.

Le lotte che hanno attraversato la città di Pisa nelle ultime settimane hanno mostrato un crescente protagonismo di alcuni importanti segmenti sociali e una sempre maggior determinazione nel voler raggiungere gli obiettivi senza dover rendere conto ad alcuna autorità politica o poliziesca. Dal primo corteo degli studenti medi dove ai giovani è stato impedito l’ingresso nel palazzo del Comune, non senza che questo causasse tensioni con le forze dell’ordine, passando dallo sciopero del 14 novembre in cui le operaie Sodexo hanno portato la loro protesta sulla Torre di Pisa, fino alle ultime manifestazioni in cui invece i palazzi del potere (Comune e Provveditorato) sono stati espugnati senza temere lo scontro, al prezzo di un paio di portoni abbattuti. Tutto questo accompagnato dalle occupazioni di spazi dove poter radicare e sedimentare le proprie lotte, fossero questi le scuole o un casottino inutilizzato all’interno dell’ospedale.

#6D a Pisa: espugnato il provveditorato, occupati stazione e Ariston

  • Dicembre 6, 2012 10:39 am

Un’altra straordinaria giornata di lotta ha dimostrato oggi la determinazione degli studenti pisani, capaci di conquistare uno dopo l’altro gli obiettivi preposti: la Provincia, il Provveditorato, la stazione dei treni; a fine corteo occupato l’ex cinema Ariston insieme al Progetto Prendocasa.

Una piazza, oggi, trascinata nuovamente dal protagonismo degli oltre 500 studenti medi, di Pisa e Livorno, vista la decisione della Fiom Toscana di anticipare lo sciopero a ieri; una piazza che, come dimostrato nelle scorse settimane, non ha nessuna intenzione di accettare porte chiuse.

Al fianco dei giovani, le immancabili operaie Sodexo, reduci dall’occupazione della sede all’ospedale di Cisanello, i precari e le famiglie del Progetto Prendocasa.

Il Comitato per il Diritto alla Salute si fa spazio e occupa!

  • Dicembre 4, 2012 10:33 am

Pisa – Nonostante il maltempo il Comitato per il Diritto alla Salute è riuscito comunque ad affermare la propria volontà di continuare e di farsi spazio. Oggi nel primo pomeriggio, dal presidio permanente delle lavoratrici Sodexo nella rotonda del pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello, quanti intendono contro i tagli alla sanità aprire un fronte di lotta e di resistenza hanno deciso di riaprire una struttura costruita da due anni e mai inaugurato dell’ospedale: il box informazioni davanti al reparto cardio toracico.

Quando tagli, spending review e patto di stabilità impongono chiusure ed accorpamenti di reparti allora le lotte si riappropriano degli spazi abbandonati per organizzarsi, crescere e rilanciare le istanze di quanti riconoscono nell’impoverimento della crisi non semplicemente la perdita del salario e del posto di lavoro ma il portato di un’aggressione ancora più ampia contro la qualità delle nostre vite e dunque, nel caso dei tagli al comparto sanitario, contro il diritto alla salute. Il box occupato amplia il presidio di Cisanello perché, contro i tagli, di quanto welfare, di quanta cura dobbiamo procurarci e costruirci possiamo misurarlo solo noi incontrandoci e confrontandoci per organizzare i nostri bisogni e le nostre esigenze sociali, proprio come verificatosi nelle ultime settimane in questo presidio di lotta. Nessun vincolo di stabilità ai nostri bisogni!

Pisa al fianco della collera livornese. Oggi come ieri, mai un passo indietro!

  • Dicembre 4, 2012 10:30 am

Sono stati tre giorni di rabbia, manganellate e grandi contestazioni nelle strade livornesi.
Anche noi da Pisa abbiamo partecipato alla contestazione di Bersani tenutasi al porto crociere lo scorso venerdì e, al fianco dei disoccupati, studenti e precari livornesi dell’ex Caserma Occupata, abbiamo dimostrato la nostra opposizione alle politiche di austerità che il Partito Democratico vuole sostenere e praticare.
Il Pd ha delle enormi responsabilità sullo stato di crisi ed impoverimento che riversa nel governare le nostre città: i continui sfratti da case popolari, le leggi razziste contro i venditori ambulanti, la svendita di servizi pubblici, le speculazioni edilizie nei territori ed una viscida complicità col governo Monti. Soltanto una decina di giorni fa a Pisa, centinaia di studenti medi davano il loro voto alle primarie, bruciando la bandiera del Pd, in una piazza del comune infuocata dall’irrappresentabile voglia di lottare di giovani precari che tutti i giorni si vedono scippare sogni, desideri e possibilità di una vita migliore.