Archives for Febbraio 12th, 2010

[Aggiornamenti da Cascina]

  • Febbraio 12, 2010 6:05 pm

Dopo aver ottenuto, grazie alla rete di solidarietà del progetto Prendocasa, il rinvio dell’esecuzione dello sfratto per altri 15 giorni stamattina la famiglia si è recata in comune per incontrare, dopo mesi di richieste di ascolto, il sindaco di Cascina.

L’incontro, ottenuto grazie ad una simbolica occupazione dei locali del comune ieri mattina subito dopo aver difeso lo sfratto, ha rivelato da subito come l’intento dell’amministrazione comunale fosse quello di scaricare il peso delle responsabilità sulla proprietà dell’abitazione e sul tribunale, indivinduandoli come unici responsabili della situazione in cui versa la famiglia.

SCIOPERO ALL’ISTITUTO MATTEOTTI

  • Febbraio 12, 2010 5:37 pm

Sciopero ”gatto selvaggio” all’istituto alberghiero di Pisa. Il QDT, collettivo studentesco dell’istituto, ha organizzato dalle 10 e 30 di questa mattinata una protesta contro l’approvazione della riforma di giovedì scorso. Centinaia di studenti e studentesse hanno programmato un primo momento di rifiuto delle condizioni di sfruttamento della propria formazione: assemblea e presidio, mostra informativa, striscioni, e corteo interno alla scuola per lanciare la mobilitazione cittadina del 19 febbraio.

CASCINA: IL VERO SCANDALO SONO GLI SFRATTI

  • Febbraio 12, 2010 5:03 pm

Ieri, 11 febbraio 2010, più di cinquanta persone si sono ritrovate in Via di Mezzo Sud, nel comune di Cascina, ed hanno difeso uno sfratto per morosità di una famiglia.

La famiglia italiana è composta da padre, madre, figlia e vive da più di un anno in questa casa: a causa del licenziamento del padre e della precarietà lavorativa della figlia, i 600 euro di affitto per un appartamento di 50 metri quadrati sono diventate impossibili da pagare. Parte così l’iter dello sfratto, chiesto dai padroni della casa. Nonostante l’inserimento, con punteggio di 9 punti, nella graduatoria per l’assegnazione di casa popolare, la famiglia vive da sola tutto l’iter che la conduce al primo sfratto esecutivo, dello scorso 4 febbraio. Proprio lo stesso giorno dello sfratto muore prematuramente la seconda bambina della famiglia, partorita dopo 6 mesi di gravidanza in condizioni di grave trascuratezza del personale medico-sanitario dell’ospedale di Pisa. Da quel giorno la famiglia è impegnata in una lotta per ristabilire le vere cause del decesso della piccola bambina ed accertare le responsabilità dei dottori nella dinamica generale di trascuratezza e negligenza di questa triste vicenda. In questa situazione la prima proroga di una settimana concessa alla famiglia dall’ufficiale giudiziario (sotto la pressione della proprietà) appare ancora più ipocrita e meschina. Non solo quindi alla famiglia è stato strappato il diritto alla salute e alla cura, ma ha dovuto immediatamente fare i conti con la prospettiva di essere buttata fuori di casa senza che gli fosse proposta alcuna soluzione alternativa. L’ufficiale giudiziario quindi aveva fissato lo sfratto esecutivo per giovedì 11 febbraio, con l’utilizzo della forza pubblica in caso di resistenza.

Progetto prendo casa: resistenza sociale contro gli sfratti

  • Febbraio 12, 2010 4:46 pm

Ieri mattina a Cascina (Pisa) il picchetto antisfratto del Progetto Prendocasa ha impedito all’ufficiale giudiziario di eseguire l’ordinanza di sfratto nei confronti di una famiglia. Subito dopo circa settanta persone hanno occupato la sede del comune.

Si è conclusa in tarda giornata di ieri la mobilitazione per il diritto all’abitare che ha visto impedire uno sfratto di una famiglia italiana, composta da padre, madre e figlia, nel comune di Cascina, nella provincia di Pisa.